Uno spettacolo teatrale per i ragazzi delle scuole e delle parrocchie della Diocesi
Uno spettacolo di grande qualità che presenta ai giovani la figura di Francesco d’Assisi. “Francesco – Polvere di Dio” sarà portato in scena a Roma, presso l’Auditorium della Pontificia Università Antonianum, il 16 gennaio alle ore 15.30, con ingresso gratuito.
Un invito rivolto in modo particolare a tutti i ragazzi delle scuole e delle parrocchie della Diocesi, di partecipare a questa inedita rappresentazione della vita del “giullare di Dio”, uno spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Gabriele Riccardo Tordoni, con musiche di Paolo Ceccarelli.
Una visione strettamente personale quella dell’autore, che evidenzia il suo legame con la storia del Santo: «Per me raccontare la storia di Francesco significa, sostanzialmente, metterla in relazione con la mia vita e, in questo processo, sperare che entri in relazione anche con la vita di altre persone. Quindi si può dire – in una sorta di gioco di parole – che io non racconti tanto la storia di Francesco quanto la storia della mia relazione con la sua storia».
Secondo lo scrittore e traduttore Mario Bertin, autore tra l’altro di “Francesco”, una biografia romanzata sulla vita del Poverello d’Assisi (2013), «Le parole di e su San Francesco, che tutti conoscono, nella proposta teatrale di Riccardo Tordoni, vengono ripulite da ogni stereotipo e riprendono il loro suono originale. Suonano spesso come nuove, come non mai udite, svelando una inedita energia e producendo nei partecipanti (non meri spettatori) un forte impatto emotivo».
«Non è facile parlare di Francesco a chi non lo conosce» afferma infine mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme. «Ancora più difficile parlarne a chi presume di conoscerla. A mio giudizio Riccardo Tordoni ci è riuscito in entrambi i casi».
Un invito dunque a riscoprire con occhi nuovi la figura di Francesco, del Santo che ha in un certo senso rivoluzionato la Chiesa e il modo di vivere la fede in un periodo storico in cui il messaggio del Vangelo rischiava di andare alla deriva, spinto dai venti delle piccolezze umane troppo lontane dalla luce di Dio. Sono quattrocento i posti a disposizione, chi è interessato può rivolgersi alla Redazione della Pastorale digitale per tutte le informazioni e per i biglietti.
Carla Cristini
