Risuonano incessanti le campane per i vicoli del paese di Colfelice. E’ l’ora della processione. Fede e tradizione popolare si intrecciano per formare un unico filo conduttore che porta a riunire piccoli e grandi nell’ameno borgo coldragonese. Come avviene ormai da quasi tre secoli, la sera del 6 agosto è riservata alla processione dell’immagine di San Gaetano da Thiene attraverso le vie del paese.
A presiedere la Celebrazione Eucaristica, seguita dalla devozionale processione, mons. Giandomenico Valente, vicario della Zona di Aquino, nonché parroco della vicina comunità parrocchiale di Santa Maria Assunta in Roccasecca Scalo.
Davvero toccanti le parole del curato, le quali hanno avuto come punto nevralgico la bellissima immagine di San Gaetano da Thiene. “San Gaetano da Thiene, il santo della Divina Provvidenza. Come possiamo scorgere dallo stesso simulacro da voi custodito, notiamo un accentuato rapporto di reciproca confidenzialità tra il bambino Gesù e lo stesso Gaetano. Beh, questo santo sacerdote era proprio riuscito a capire la fonte dove la Provvidenza ha origine. Dobbiamo prendere esempio, cari fratelli e sorelle, e instaurare un medesimo rapporto sincero con Gesù Cristo, affinché possiamo noi stessi essere Provvidenza del Signore per gli altri.”
Oltre ad invogliare gli astanti a seguire le orme del santo, anche per il suo notevole impegno civico, ha voluto in modo particolare salutare i portatori della statua, in quanto, con professionalità hanno garantito l’uscita di San Gaetano lungo le vie del paese. Portarlo sulle spalle, ricorda mons. Valente, corrisponde metaforicamente al farsi carico di tutte le speranze e le preghiere che i fedeli di Colfelice ripongono nell’amatissimo santo.
Erano presenti all’evento l’amministrazione comunale, capeggiata dal Sindaco Bernardo Donfrancesco, la Banda Musicale di Arce, la quale ha animato l’intera processione e le autorità militari. Il coro parrocchiale di Colfelice ha aiutato con il canto la preghiera dell’intera distesa di fedeli durante la Santa Messa. Ovviamente non possono mancare i ringraziamenti a tutti i benefattori che ogni anno, con il loro impegno provvidenziale, garantiscono la buona riuscita di questa bellissima festa.
Mario Fraioli
Foto di Mario Fraioli e Lorenzo Protano