Nel 75° anniversario del bombardamento di Montecassino
Una Celebrazione eucaristica e un Convegno
Hanno preso il via venerdì 15 febbraio, le celebrazioni del 75° anniversario della distruzione dovuta alla seconda guerra mondiale. La prima giornata commemorativa ha ricordato il terribile bombardamento che distrusse completamente l’Abbazia di Montecassino il 15 febbraio 1944, esattamente un mese prima rispetto alla città di Cassino (15 marzo).
Una solenne Celebrazione Eucaristica nella Basilica Cattedrale di Montecassino è stata presieduta nella mattina dall’Abate di Montecassino, Donato Ogliari, concelebrata da altri Abati benedettini intervenuti, da monaci e sacerdoti diocesani, davanti ad autorità civili e militari, a molti studenti delle Scuole superiori di Cassino e fedeli della “Terra Sancti Benedicti”, vasto territorio che per secoli è stato così denominato. Il Coro S. Giovanni Battista ha scandito col suo canto la celebrazione. Con grande commozione dei presenti, è stato ricordato quel terribile giorno di 75 anni fa, riprendendo le parole del Diario di guerra scritto dai monaci E. Grossetti e M. Matronola, ma a dominare è stato il forte messaggio di fede, di pace e di speranza venuto dalle parole di Benedetto e dei suoi figli.
Al termine della celebrazione, tutti, autorità, scolaresche e cittadini, si sono trasferiti a Cassino dove nell’Aula Pacis era stata organizzata dal Comune, dall’Abbazia, dall’Associazione europea Liberation Route Europe e dalle Scuole un interessante convegno sul tema “Da Cassino a Roma, II Guerra Mondiale come Madre dell’Europa?”, presentato e moderato dalla giornalista Paola Enrica Polidoro. In apertura un brano musicale significativo, l’Inno alla gioia, Inno dell’Europa, è stato eseguito da due violini e una voce ad opera degli studenti. E un’atmosfera europea si respirava davvero in sala, grazie ai manifesti e alla presenza dei membri dell’Associazione che aveva stimolato tutti suggerendo il tema da dibattere. Molto interessanti tutti gli interventi, da quelli delle Autorità, il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro, il Prefetto di Frosinone Ignazio Portelli, un rappresentante dell’Associazione europea, il monaco dom Luigi Maria Di Bussolo. Il Vescovo Gerardo Antonazzo, bloccato da un imprevisto, non è riuscito a partecipare.
Hanno poi preso il via i lavori degli studenti degli Istituti Scolastici Superiori della Città. Come i ragazzi stessi hanno spiegato, sono partiti dal proporre un questionario agli alunni della prima classe del proprio Istituto, per verificare le loro conoscenze sulla storia del territorio e sulla nascita dell’Europa. I risultati sono stati esaurientemente esposti, dati alla mano visualizzati su slide. Il giudizio e le proposte sono scaturite con naturalezza dagli stessi giovani, che hanno considerato necessario un più deciso intervento formativo affinché tutti i ragazzi che frequentano le scuole di Cassino conoscano meglio la storia del territorio e dell’Europa. Certamente grazie alla disponibilità dei Dirigenti scolastici e dei Docenti che li hanno guidati nel lavoro, gli studenti hanno davvero svolto un ottimo e notevole lavoro, acquisendo dimestichezza con i temi in questione e riuscendo a farsi una propria opinione in merito.
Nel 75° anniversario, dunque, non si può dimenticare la lezione della storia, né il sacrificio di tante persone, tra soldati e civili, ma si deve ricordare e condividere il messaggio di Speranza e di Pace che da Montecassino arriva in tutto il mondo attraverso la sua ricostruzione e gli insegnamenti di san Benedetto.
Adriana Letta