“Maria icona della bellezza nella Natura, nella Vita e nel Creato“
Basilica di Canneto, sabato 11 e domenica 12 Settembre 2021
Ogni anno, dal 1 settembre al 4 ottobre, la famiglia cristiana si riunisce per questa celebrazione mondiale di preghiera e azione finalizzata a proteggere la nostra casa comune.
Lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali, avvenuto nella seconda metà del secolo scorso si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace e il termine “salvaguardia del creato” è stato usato fin dai primi documenti ufficiali per indicare questa visione unitaria. Questa presa di coscienza storicamente è andata crescendo negli stessi anni in cui si affermava la sensibilità ecumenica, e il tema della salvaguardia del creato è stato uno dei primi punti di accordo nel difficile cammino di riconciliazione tra le diverse confessioni cristiane.
È in questa prospettiva che in Italia la Conferenza Episcopale Italiana ha investito dell’impegno la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e la Commissione episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo, e dal 1º settembre 2006 ha deciso la celebrazione annuale di una “Giornata per la custodia del creato”.
L’annuale Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato offre ai singoli credenti ed alle comunità la preziosa opportunità di rinnovare la personale adesione alla propria vocazione di custodi del creato, elevando a Dio il ringraziamento per l’opera meravigliosa che Egli ha affidato alla nostra cura, invocando il suo aiuto per la protezione del creato e la sua misericordia per i peccati commessi contro il mondo in cui viviamo. Viviamo in un tempo in cui tutti i cristiani affrontano identiche ed importanti sfide, alle quali, per risultare più credibili ed efficaci, dobbiamo dare risposte comuni.
Anche quest’anno la Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, nel rispetto delle norme anticovid, ha organizzato l’evento strutturandolo in 2 giorni: sabato 11 e domenica 12 settembre presso la Basilica di Canneto e la sua suggestiva valle.
La manifestazione vede la partecipazione nell’organizzazione di molti uffici diocesani Caritas, pastorale sociale e del lavoro, progetto Policoro, l’ufficio diocesano per l’ecumenismo, la Fondazione Cammino di Canneto, la Basilica di Canneto, la conferenza episcopale laziale e il coinvolgimento di enti territoriali come il Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, il Gal, Ama e il Comitato S.a.l.e.
La giornata di sabato 11 inizierà con animazione e percorsi a cura del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise e l’apertura di una mostra con disegni dei bambini delle varie comunità parrocchiali della Diocesi, raffiguranti IL CREATO, sotto diverse forme: natura, piante, animali, uomo, cura-distruzione del creato. Il disegno dovrò essere fatto su cartoncino bianco o colorato preferibilmente A3 dando libero sfogo alla creatività. Il termine per la consegna è il 31 agosto ai referenti indicati nella brochure o alla Sede della Caritas di Sora.
Alle ore 12:30 sarà celebrata la Santa Messa nella Basilica dal Vescovo Mons. Antonazzo; alle 15:00 si terrà l’esposizione delle immagini raffiguranti statue ed edicole mariane delle varie parrocchie della Diocesi.
Domenica 12 alle ore 9:00 a partire dalla località Don Bosco, nel rispetto del distanziamento e delle norme anticovid si terranno percorsi ecologici penitenziali verso la Valle e la Basilica a cura della Fondazione Cammino di Canneto, Cammino di San Francesco e Circolo Laudato si.
Alle ore 12:30 la Santa Messa; alle ore 15:30 il convegno dal titolo: “ECOLOGIA INTEGRALE E’ DIFESA DELLA VITA”
Interverranno:
INTRODUZIONE : S.E. IL VESCOVO DELLA DIOCESI DI SORA-CASSINO-AQUINO-PONTECORVO
MONS. GERARDO ANTONAZZO
RELATORI : PROF.PADRE STEFANO CECCHIN,OFM
PRESIDENTE PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE
PROF.AVV. ALBERTO GAMBINO,
PRESIDENTE SCIENZA E VITA E PRORETTORE UNIVERSITA’ EUROPEA
MODERATORE : PROF. FRANCESCO RABOTTI ,DIRETTORE DIOCESANO PASTORALE
Nel corso del convegno verrà distribuito il commento all’Enciclica Laudato Si del Governatore emerito della Banca d’Italia dott. Antonio Fazio.
Aurora Capuano