I giorni di sosta della Madonna di Fatima Pellegrina presso la Parrocchia Chiesa Madre di Cassino sono stati vissuti con intensità, raccoglimento e partecipazione, nonostante la pioggia ed il freddo.
La statua esposta in chiesa era meta continua di persone devote che vi si recavano per pregare la Vergine Maria, o personalmente o in gruppi, dandosi il turno per non lasciarla sola. Ma alcuni giorni è stata la Madonna a lasciare temporaneamente la chiesa per recarsi a visitare i suoi figli in vari punti della parrocchia. Infatti la mattina di lunedì 6 la statua è stata portata presso il 3° Istituto Comprensivo S. Silvestro, dove il Parroco Don Salvatore Papiro, giunto con alcuni suoi collaboratori, ha spiegato ai bambini la storia di Fatima e della statua e ha guidato un momento di preghiera. Altra visita in una scuola c’è stata mercoledì 8, nella Scuola paritaria S. Benedetto, dove il locale della palestra, essendo il più ampio a pian terreno, si è trasformato in una cappella, accogliendo gli studenti per l’omaggio a Maria; nel pomeriggio, invece, il furgone attrezzato per il trasporto della statua anche per ripararla da eventuale pioggia, si è portato in due quartieri periferici della parrocchia, in località S. Silvestro Vecchio e Monterotondo, piazza S. Pio, dove i residenti, per la gioia di avere per un po’ di tempo la Madonna fra le loro case, avevano addobbato la piazza con fiori e palloncini biancoazzurri, ed hanno potuto avere un momento di preghiera tutto loro.
La stessa sera di mercoledì, alle 20.30, si è svolta in chiesa la Veglia mariana. I fedeli presenti, guidati da Don Salvatore hanno recitato un Rosario meditato, accompagnato dalla lettura di brani biblici e da canti corali in un grande raccoglimento.
Ed è giunto l’ultimo giorno, giovedì 9 novembre. La mattina, alcuni gruppi di bambini della Scuola dell’Infanzia S. Benedetto sono stati accompagnati in chiesa a dire una preghierina alla Mamma celeste. Il pomeriggio, alle 16.30, dopo l’ultima preghiera davanti alla statua, le donne portatrici, con un po’ di rammarico per il distacco ma con la consapevolezza che altri fratelli l’attendevano, l’hanno prelevata e poggiata con amore e venerazione sul furgone, pronto per intraprendere questo nuovo “viaggio”. Prima della partenza, però, la comunità parrocchiale ha voluto ringraziare la Madonna con un breve spettacolo di fuochi pirotecnici, poi il furgone ed un piccolo corteo di auto con il Parroco e vari fedeli, hanno preso la strada per andare a consegnare la preziosa e amata statua alla parrocchia di S. Antonino.
Adriana Letta
Foto di Adriana Letta e Paolo Trani