SAN GIOVANNI INCARICO – Con la storica fiaccolata, di lunedì 5 giugno, sono iniziati i festeggiamenti in onore della Madonna della Guardia che si concluderanno il giorno seguente. Un momento di fede e tradizione che ha chiamato a raccolta migliaia di fedeli accorsi anche dai paesi limitrofi e non solo. Preghiere, implorazioni e canti hanno caratterizzato questa grande festa che, di anno in anno, regala a tutti i partecipanti una speciale gioia ricolma di attese e grazie. Terminata la Solenne celebrazione Eucaristica delle ore 20, presieduta da don Antonio Molle e concelebrata da padre Agostino Hprereh, mentre i canti liturgici sono stati eseguiti dalla Corale Parrocchiale diretta dalla maestra Clara Lombardi e dal professor Marco Farina sono iniziati i preparativi per la processione animata da don Molle e accompagnata dalla Banda Musicale Vincenzo Bellini, diretta dal maestro Gianfranco Ricci. La processione è stata curata dagli uomini della “Pia Congregazione Vergine SS. della Guardia”, guidata dal priore Eleuterio Di Santo. Essi, come ogni anno, hanno portato con devozione sulle loro spalle l’antico simulacro della Vergine della Guardia. Il serpentone luminoso composto da un poderoso numero di fedeli si è snodato fino a valle dove, la Vergine SS. della Guardia, è stata accolta festosamente. Qui, dopo tradizionale saluto tenuto da don Antonio Molle, la statua della Madonna della Guardia ha percorso processionalmente le vie del paese per poi far ritorno nella Chiesa parrocchiale dove sarà oggetto di venerazione dei fedeli. Al saluto del popolo Sangiovannese si è unito, in modo corale, quello dei parroci don Antonio Ricci e don Aurelio Ricci che, invocando la Madonna della Guardia hanno implorato, sull’intera popolazione, la sua materna protezione “affinché ciascuno, gustando la Divina Misericordia di Gesù Buon Pastore, prosegua il cammino terreno rivolgendo, sempre, lo sguardo al cielo”. All’evento religioso hanno preso parte, oltre alle autorità religiose, quelle civili e militari.
Gaetano Battaglini