La Festa di San Grimoaldo sacerdote a Pontecorvo
Una bella occasione di comunione presbiterale.
San Grimoaldo, extrema in senectute, rese la sua bella anima a Dio sul far della sera del 29 settembre dell’anno 1062. Le campane della collegiata di San Bartolomeo spontaneamente annunziarono, con un festoso scampanio, il suo “dies natalis” al cielo. La generalizzata fama di santità e prodigi che accompagnarono la sua morte, indussero clero e popolo a onorarlo immediatamente come santo e a collocare le sue spoglie in un sepolcro particolare nella sua collegiata (cfr Fusconi G.M. Pontecorvo Appunti e Documentazione per una Storia della Città e della Chiesa Pontis Curvi dalle Origini alla fine del Medioevo. Montecassino, 1998, pp. 307-309). Da 18 anni l’arciprete don Luigi Casatelli, per rendere più significativa la memoria di questo santo, ha promosso l’iniziativa dell’offerta dell’olio per la lampada che arde davanti le sue Reliquie per un anno intero, da parte delle comunità parrocchiali dell’antica contea di Pontecorvo che si alternano, ogni anno, nel compiere questo rito. La prima comunità che diede inizio a questa iniziativa fu quella di San Nicola di Porta di Pontecorvo. La Celebrazione Eucaristica fu presieduta dal compianto parroco Don Tommaso De Bernardis e concelebrata dai sacerdoti diocesani e religiosi sia della città che delle comunità limitrofe. Il 27 settembre 2002 il vescovo diocesano mons. Luca Brandolini (1993-2009) proclamò San Grimoaldo Patrono degli agricoltori di Pontecorvo. Il motivo di questa proclamazione fu voluta perché questo santo acquistò dei pezzi di terra, chiamati in seguito: “gli orti di s. Grimoaldo”, per distribuirli ai canonici della sua collegiata di San Bartolomeo, in modo che ognuno, oltre a mostrarsi pronto al servizio di Dio, s’impegnasse nella coltivazione di quei terreni e attuasse così il benedettino “ora et labora” (cfr Fusconi cit.p.321). A cominciare da questa data, durante la celebrazione, oltre all’offerta dell’olio, si compie anche il rito della benedizione dei semi che i contadini portano in chiesa. Quest’anno la festa è stata celebrata venerdì 30 settembre e la Parrocchia di S. Maria Maggiore e S. Filippo Neri di Esperia ha offerto l’olio per la lampada. Il parroco Padre Bruno Palazzo ha presieduto l’Eucaristia concelebrata da altri 16 sacerdoti delle comunità limitrofe. La liturgia è stata animata dal gruppo liturgico e dalla corale di questa parrocchia. Per l’anno 2017 sarà quella di S. Grimoaldo e S. Ermete in contrada Ravano di Pontecorvo. Sabato 1 ottobre la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dall’arciprete don Luigi e concelebrata dai suoi compagni di ordinazione sacerdotale: Don Antonio Sacchetti e Don Francesco Del Bove. Essi, hanno ricordato lo loro ordinazione sacerdotale insieme a quindici coppie di sposi che hanno ricordato l’anniversario del loro matrimonio.
Giuseppe Galiarducci