Nella giornata odierna, 7 marzo 2016, il Cardinale Francesco Monterisi ha celebrato due messe solenni in onore del Doctor Angelicus San Tommaso d’Aquino: la prima, in località Castello a Roccasecca alle ore 10.00 mentre, la seconda, ad Aquino alle ore 17.00.
A distanza di secoli ormai dalla nascita a vita nuova del santo conteso tra i due paesi ciociari, non sembra mai svanito il vigore dell’affetto e della devozione provati dai fedeli. Infatti, ad ambedue le celebrazioni, una moltitudine di gente ha affollato le due chiese per festeggiare con gioia la tradizionale ricorrenza.
A concelebrare le due sante messe, ovviamente non poteva mancare il vescovo diocesano, mons. Gerardo Antonazzo, il quale ha ringraziato apertamente il cardinale Monterisi per la disponibilità a venire e visitare nuovamente i luoghi nativi del santo a lui molto caro.
Durante l’omelia, il prelato Monterisi ha rammentato l’importanza e la fortuna di avere come esempio San Tommaso d’Aquino, uomo umile dotato di intelligenza e fede soprannaturale: un vero dono di Dio. Molte volte riempiamo la nostra vita di falsi idoli, di personaggi dello spettacolo, di politici in vista, modelli dannosi che possono traghettare le nostre esistenze verso una fittizia felicità materiale. Da ciò emerge una verità “assoluta”. La nostre scelte, per essere sane, devono necessariamente essere rapportate con vite esemplari quali quella di San Tommaso d’Aquino.
Nella preghiera dei fedeli durante la celebrazione tenutasi a Roccasecca, il vescovo Gerardo ha voluto rivolgere al Signore una preghiera per il prof. Angelo Molle, professore, padre e amico di tutti, il quale è gravemente malato da qualche mese.
Erano presenti all’evento alcuni sacerdoti del territorio diocesano e le autorità civili e militari dei paesi limitrofi.
Mario Fraioli
Foto di Antonella D’Amata
