I luoghi dell’accoglienza

Il Lazio vedrà affluire centinaia di migliaia di pellegrini verso le grandi basiliche papali per il cammino giubilare. E molti di questi opteranno anche per percorsi meno conosciuti ma non meno ricchi di spiritualità. Senza contare il movimento interno, che vedrà i fedeli residenti nelle diocesi laziali spostarsi da un luogo all’altro per celebrare il Giubileo.

Così siamo andati alla scoperta di alcuni luoghi, diversi dai classici circuiti alberghieri, che possono offrire ospitalità ai pellegrini. Iniziamo il nostro viaggio dalla diocesi di Frosinone–Veroli–Ferentino. Due edifici, di proprietà diocesana, ora riconvertiti, offrono un «turismo sociale e responsabile»: il B&B Rocca di San Leucio, a Veroli, può ospitare fino a 7 persone in due camere doppie ed una tripla (www.roccadisanleucio.it – 0775.230471). Poi l’Albergo diffuso Monastero di Sant’Erasmo, struttura dell’anno 1000, ristrutturato in tutte le sue parti: a maggio 2014 il vasto complesso – che dispone di 25 posti letto – ha aperto al pubblico come location per eventi, privati e pubblici, manifestazioni, cerimonie, festival e congressi (0775.230471).

Ci sono poi strutture di ospitalità di ordini religiosi: la Casa di Esercizi spirituali S. Sosio presso i Padri Passionisti, a Falvaterra (0775.914148); la Casa di Spiritualità San Bernardo delle Suore Giuseppine di Chambéry (0775/914064 – 0775.914183) e il Centro di Spiritualità Convento Madonna del Carmine dei Carmelitani a Ceprano (0775.914148); il Centro di Spiritualità Abbazia di Casamari dell’Ordine Cistercense a Veroli (0775.282371).

Ci spostiamo nella diocesi di Rieti, dove troviamo diverse strutture per l’accoglienza: il Centro di spiritualità Madre Cabrini a Rieti (0746.200727); l’Oasi Gesù Bambino a Greccio (0746.750279); l’istituto S. Filippa Mareri a Borgo San Pietro (0746.558134). Per accoglienza spartana di gruppi giovanili, scout e saccopelisti disponibili anche locali parrocchiali e case religiose in città e dintorni, come Palazzo S. Rufo al centro storico di Rieti. Altre strutture si trovano nei santuari lungo i cammini di spiritualità della diocesi. Il santuario di Poggio Bustone dispone di una doppia foresteria: l’Oasi del Perdono, riservata a gruppi di giovani adulti in autogestione per esercizi spirituali o ritiri, dotata di 7 stanze. La foresteria Filippo Longo, riservata ai pellegrini dei diversi cammini o gruppi di giovani per camposcuola, dispone di 30 posti letto. Il santuario di Fonte Colombo può ospitare persone singole e gruppi per momenti di riflessione e lavoro insieme ai frati, per un totale di 25 stanze. L’accoglienza stabile è consentita a tutte le persone che abbiano compiuto almeno 17 anni. La foresteria del santuario di Greccio, riservata ai pellegrini dei diversi cammini, è una piccola struttura ai piedi del convento con 6 posti letto. Inoltre c’è una struttura presso la parrocchia S. Maria di Loreto (Limiti di Greccio) con 28 posti letto. Per informazioni 331.82495852, e–mail s.marialoretogreccio@libero.it.

Altre diocesi, infine, stanno completando il censimento delle proprie strutture di accoglienza.

– Carla Cristini

 

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