Una Mostra organizzata dal Liceo Scientifico “Pellecchia”
Un progetto ed una mostra decisamente interessanti sono l’ultima dimostrazione in ordine di tempo di quanto le scuole del nostro territorio lavorino bene, di quanta “buona scuola” ci sia, grazie alle strutture, alle opportunità odierne, sì, ma soprattutto grazie alla passione educativa di molti docenti e dirigenti. La dimostrazione stavolta ci viene dal Liceo Scientifico “G. Pellecchia” di Cassino, che ha messo in mostra i risultati di un lavoro dal titolo “I percorsi della luce”.
Con i docenti di Fisica, gli studenti di molte classi hanno lavorato allo studio della luce, sia in base alle conoscenze odierne, sia nella storia della Fisica, in base alle teorie che nel tempo si sono succedute, ipotizzate, corrette, sperimentate, dimostrate e integrate man mano che pensatori, scienziati e ricercatori hanno capito qualcosa in più, passando attraverso tutti i gradi del metodo scientifico sperimentale.
Per far questo al Pellecchia hanno a loro volta sperimentato, costruito, provato. Hanno riflettuto sulle sorgenti di luce naturali e artificiali, si sono inoltrati nelle questioni della propagazione della luce attraverso la materia per assorbimento, riflessione o rifrazione, dello spettro elettromagnetico, dell’ottica geometrica… Hanno conosciuto il cammino non facile del pensiero umano alla ricerca di scoprire i segreti della natura, la teoria corpuscolare di Newton e quella ondulatoria di Huygens, le teorie di Young, di Fresnel, fino alla Fisica quantistica.
Tale percorso di studio è stato spiegato in una conferenza, tramite slide, da due dei docenti che hanno condotto il progetto, Cinzia Vettese ed Enrico Latina la mattina del 5 febbraio, dopo la presentazione del Dirigente Salzillo, ad un pubblico fatto di studenti e di ospiti, tra cui il Sindaco di Cassino Golini Petrarcone, come primo step di una mattinata scientifica. Hanno spiegato i criteri adottati in base alla loro idea di scuola, che intende valorizzare tanto i percorsi curriculari quanto le eccellenze, come pure le esperienze positive pregresse, compiute mediante la collaborazione con enti di ricerca, con l’università di Torvergata, aderendo alla “Notte dei ricercatori”, all’anno internazionale della luce proclamato dall’Unesco, al fine di approfondire e personalizzare le conoscenze.
La seconda parte è stata dedicata alla visita della mostra, situata al piano superiore, dove per ogni esperimento ricostruito c’erano degli studenti a spiegarlo ai visitatori: con una competenza, una passione ed un entusiasmo incredibili. Hanno scelto di fare una mostra divulgativa e i giovani divulgatori hanno dimostrato capacità straordinarie, sia come competenze scientifiche che comunicative, sapendo porgere una materia non sempre facile con grande chiarezza. Il che lascia pensare che saranno bravissimi ad illustrare il frutto di tanto lavoro ai loro colleghi più giovani delle scuole medie che, in un momento cruciale in cui debbono scegliere il percorso scolastico da intraprendere, hanno desiderio e bisogno di capire quale sia la strada migliore, se scientifica o umanistica o tecnica… A vedere gli studenti del “Pellecchia” il settore scientifico è decisamente in ripresa come anche la voglia dei giovani di imparare. E questo è un “percorso di luce”!
La mostra resterà aperta fino al 13 febbraio con orario 9,30 – 12,30.
Adriana Letta