Dalla parrocchia di S. Giovanni Battista alla Chiesa Madre per varcare la Porta Santa
La Chiesa Madre di Cassino, chiesa giubilare, sempre più di frequente viene visitata da gruppi provenienti da varie parrocchie per celebrare il loro Giubileo. Nel pomeriggio di giovedì 12, è stata la parrocchia di S. Giovanni Battista in Cassino a recarsi a piedi, processionalmente, alla Chiesa Madre, come in pellegrinaggio comunitario. Era il Giubileo non di tutta la comunità parrocchiale, già svoltosi più di un mese fa, perché protagonisti erano i ragazzi del primo anno di catechesi per la Cresima, con i loro catechisti, il parroco Don Antonio Colella, il viceparroco, i collaboratori, e con loro era anche un folto gruppo di fedeli della parrocchia.
Quando la processione, aperta dalla Croce, è giunta davanti alla Porta Santa cantando e pregando le litanie della Misericordia, si è fermata per recitare con raccoglimento il Pater, Ave e Gloria secondo le intenzioni del Sommo Pontefice e il Credo, come richiesto per ottenere l’indulgenza plenaria. Solo dopo sono entrati, un po’ alla volta, attraverso la Porta Santa, momento solenne di un passaggio importante e misteriosamente determinante per ogni cristiano.
Poi, una volta entrati tutti e sistemati, è stato esposto il Santissimo Sacramento ed è seguita l’Adorazione Eucaristica, durante la quale si è pregato, cantato, riflettuto attraverso la Parola e alcuni brani particolarmente toccanti e profondi di S. Teresa di Gesù Bambino, di S. Teresa Benedetta della Croce, di Sr. Faustina Kowalska, tre donne giganti di santità. Sono stati anche celebrati i Vespri cantati, accompagnati all’organo dal parrocchiano Fulvio Venditti. Tutto si è svolto con grande ordine, raccoglimento e partecipazione dei “pellegrini” e di tutti i presenti che man mano si erano aggiunti. Dopo la benedizione eucaristica impartita da Don Antonio Colella, col canto del Salve Regina si è concluso il pellegrinaggio giubilare dei ragazzi e del fedeli della parrocchia di S. Giovanni Battista.
Adriana Letta