Dopo i funerali di Don Domenico Perciballi, nella parrocchia di San Michele Arcangelo a Boville Ernica, la salma del sacerdote, per sua stessa volontà, è stata portata a Civita D’Antino, il paese rovetano che lo ha avuto come parroco per moltissimi anni.
Prima della tumulazione, i confratelli della zona pastorale di Balsorano, insieme ai tanti fedeli che hanno amato Don Domenico, si sono riuniti nella chiesa di Santo Stefano per un ultimo saluto accompagnato dall’affetto e dal ricordo.
La funzione, per la quale è stato scelto il brano evangelico del “Buon Pastore”, è stata presieduta dal vicario di zona, Don Silvano Casciotti, mentre l’omelia è stata affidata a Don Franco Geremia.
“Un sacerdote di altri tempi”, il ricordo di Don Franco, il quale ha sottolineato l’impegno di Don Domenico nello svolgimento del suo ministero, la sua umiltà, la passione per i fedeli che a lui sono stati affidati e il profondo attaccamento alle tradizioni di Civita e della Chiesa di Santo Stefano. Le stesse doti elogiate anche dal sindaco del paese, Sara Cicchinelli.
Al termine della celebrazione, la salma di Don Domenico è uscita accompagnata da un commosso applauso e dal canto focolarino “Dove Tu sei” a cui lo stesso sacerdote era molto legato, come raccontato dalle parole di una sua parrocchiana, Alessandra Colucci. «Don Domenico amava la musica dei “Gen Rosso” e “Gen Verde” – il suo ricordo. Prima di acquistare la prima pianola che ci ha poi permesso di creare il nostro coro, durante le celebrazioni metteva sempre delle musicassette esclusivamente con musica dei “Gen”».
Martedì 15 giugno, alle ore 17, all’ottavo giorno dalla scomparsa di Don Domenico, la stessa chiesa di Santo Stefano ospiterà la Santa Messa celebrata dal Vescovo Monsignor Gerardo Antonazzo e dal clero di zona.
