Ideal Standard: “Saxa Gres” acquisisce il sito industriale di Roccasecca
Sospiro di sollievo per 300 lavoratori
Mesi angoscianti quelli vissuti da più di 300 lavoratori occupati nel noto sito industriale di Roccasecca (FR) Ideal Standard. Nel novembre scorso la cruda e macabra scelta di chiudere lo stabilimento per trasferire la produzione fuori dalla nazione. Sin da subito l’intero organico dello stabilimento si è opposto all’ingiusta scelta adottata dai vertici Ideal Standard, aprendo un presidio permanente dinanzi i suoi cancelli in segno di protesta e facendo rimbalzare la notizia in ogni angolo della penisola italica, arrivando fin da subito all’attenzione del governo e del pontefice. Nonostante le ripetute sollecitazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, la multinazionale non ha avuto nessun tipo di ripensamento, confermando l’inesorabile chiusura prevista per il 13 febbraio 2018. L’unica possibilità di salvezza per gli operai Ideal Standard risultava essere quella di un’eventuale acquisizione del sito industriale da parte di un imprenditore. E così è stato. Difatti è stato siglato un accordo tra Ideal Standard e Saxa Gres. Non si produrranno più sanitari, bensì sampietrini con materiali di scarto. Saxa Gres assicura che entro due anni tutti gli operai Ideal Standard saranno reintegrati nel nuovo scacchiere industriale. Nel contempo, la cessazione definitiva della produzione dei sanitari è stata prorogata al 30 marzo 2018.
Adesso a parlare saranno direttamente loro, gli operai dell’Ideal Standard.
Antonio Angelosanto, 52 anni
“Il 30 novembre 2017 avevo appena svolto il mio turno giornaliero di mattina quando ricevetti una notizia tramite social media riguardante la chiusura dello stabilimento. Sapevamo ormai da tempo che lo stabilimento di Roccasecca era a rischio chiusura, ma non ci aspettavamo di certo una scelta così affrettata. In quanto operai che avevamo dato tutto per la sopravvivenza dello stabilimento, ci sentivamo traditi da questa scelta. Abbiamo lavorato durante il periodo estivo a delle temperature esagerate pur di mandare avanti lo stabilimento, ma tutto ciò non è servito a nulla. Lo sgomento e la paura di questo avvenimento ci portava a non ragionare più come sempre. Durante la notte ci svegliamo di soprassalto pensando ancora di andare a lavorare. Ormai i giorni erano contati, il destino della fabbrica era già stato scritto. Solo grazie al buon Dio, alla fortuna, all’aiuto di tutta la comunità politica e al nuovo ente Saxa Gres, che possiamo iniziare a sperare in un futuro più roseo.”
Angelo Di Adamo, 52 anni
“Appena recepita la notizia dai sindacati nazionali di immediata chiusura dello stabilimento Ideal Standard di Roccasecca, ci siamo messi subito in moto per fronteggiare la crisi che stava per imperversare l’intero sito industriale. Il mondo politico ha preso sin da subito a cuore la sorte dei 300 lavoratori Ideal Standard, arrivando così all’accordo con la Saxa Gres. Adesso speriamo bene. Il 30 marzo 2018 per tutti gli operai sarà l’ultimo giorno di lavoro. Poi inizieremo con due anni di cassa integrazione. Poi dal 2 gennaio 2019 i primi operai inizieranno ad essere riassunti fino al 31 dicembre 2019 con l’ultimo operaio assunto.”
Fernando Patamia, 55 anni
“Durante quei drammatici settantacinque giorni non ho mai perso la speranza e la fede mi è stata di grande aiuto. Ho sempre confidato nel Signore!”
Mario Fraioli
fonte Avvenire – Laziosette 25 febbraio 2018