Il comune di Sora accoglie il Vescovo in Visita pastorale
La politica un’arte nobile che deve riconoscere la dignità umana nella dimensione individuale e comunitaria
Grande partecipazione alla Visita Pastorale del vescovo Gerardo Antonazzo presso il comune di Sora. Il sindaco Roberto De Donatis, l’amministrazione comunale e i dipendenti hanno salutato festosamente il vescovo Antonazzo in una sala consiliare gremita. Presenti anche numerosi parroci della città.
“Sono stato accolto presso il Municipio sette anni fa in occasione del mio insediamento a Sora. Da allora tanti i momenti di vita comune sia culturali che religiosi nel nostro percorso di città. Ringrazio il Sindaco per l’accoglienza riservatami in questo momento così particolare per la vita del nostro territorio” ha detto il Vescovo.
Nel corso del suo intervento, il Vescovo ha più volte sottolineato come la dottrina della Chiesa abbia sempre guardato alla politica con attenzione: “Vorrei citare la “Gaudium et Spes” di Papa Paolo VI che parla di politica come “arte nobile e difficile”. “Arte” perché è quasi un delitto lasciare la politica ad avventurieri e ad incompetenti. Visto che è mestiere complesso, presuppone una forma di apprendistato e un’adeguata formazione. La politica è qualcosa da costruire e prevede fantasia e creatività. L’arte di governare è necessaria per strutturare le soluzioni migliori e le più belle. È un’arte “nobile” perché legata al mistico rigore di alte idealità ed ha come fine il riconoscimento della dignità umana nella sua dimensione individuale e comunitaria. La politica è “difficile” perché ha sue regole che non sono assolute e imperiose ma un riconoscimento di tecniche che si ispirano al rispetto, al dialogo con le parti, alla convergenza così come alla divaricazione. Sottolineo, in questa sede, l’importanza dei ruoli di maggioranza e minoranza che devono avere un confronto serio e giungere sempre ad una sintesi. Il politico deve sottrarsi alla tentazione delle posizioni di parte. È necessaria, infatti, una visione olistica per dare risposte complete ai problemi”.
Il Sindaco ha definito illuminanti le parole del Vescovo: “La dialettica a volte è aspra ma l’auspicio è che porti a decisioni a vantaggio del bene comune. Gli amministratori e il personale del Comune devono essere utili alla comunità nel ruolo e nella competenza di ognuno. Ringrazio il Vescovo per la sua Visita presso il nostro Ente e annuncio che, appena sarà possibile, a ricordo della grazia donataci con la Visita Pastorale, promuoveremo un evento benefico per le fasce più deboli della popolazione”.
Al termine della Visita pastorale, il Primo Cittadino ha donato al Vescovo una medaglia in bronzo dell’artista Egidio Ambrosetti che raffigura uno scorcio della città di Sora.
Articolo e foto Ilaria Paolisso