S. Antonio di Padova in Cassino: Pane e acqua in chiesa per iniziare bene la Quaresima
Iniziare bene la Quaresima perché questa segni un “nuovo inizio” nella nostra vita, un “intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina”, come dice Papa Francesco, una vera conversione, insomma. Ed è così che la comunità parrocchiale di S. Antonio di Padova in Cassino anche quest’anno, nel giorno 1° marzo, Mercoledì delle Ceneri, ha voluto iniziare comunitariamente la Quaresima con il “Digiuno di pane e acqua in chiesa“. All’appuntamento dato per le 13,30 sono convenuti in tanti, da più parti. Entrando hanno visto ai piedi dell’altare preparati due tavoli, a destra e a sinistra, uno con bottiglie di acqua e bicchieri, l’altro con ceste contenenti fette di pane, avvolte una per una in un semplice tovagliolo di carta.
Il Parroco, Don Benedetto Minchella, ha guidato, “per iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione”, un breve momento di preghiera comunitaria, l’Ora Media, la Sesta, che i presenti potevano seguire sul libretto distribuito a tutti, poi ha invitato a mettersi in fila per ricevere un bicchiere d’acqua ed una fetta di pane, mentre lui ha dato lettura del Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2017: “La Parola è dono. L’altro è dono“. Tutto si è svolto in silenzio e raccoglimento. Ognuno, preso il suo pane e la sua acqua, se ne è tornato al posto a consumarli, seguendo il Messaggio quaresimale, tanto denso di spunti di riflessione tratti dalla parabola “dell’uomo ricco e del povero Lazzaro” e di un vero appello a convertirsi e a cambiare vita, proprio partendo dalla riscoperta del dono della Parola di Dio.
Poi, recitato il Padre Nostro, un canto finale ha concluso la sobria e significativa celebrazione, che certamente ha dato il “la” a vivere bene la penitenza, la preghiera e la carità, a cui siamo chiamati in questo periodo di preparazione alla Pasqua.
Adriana Letta
