Fuoco e acqua per festeggiare il Precursore
San Giovanni Battista, il Precursore, venerato nell’omonima chiesa nel cuore di Sora, nell’antico Canceglie, richiama ogni anno centinaia di fedeli nel giorno della sua memoria liturgica.
Giovedì 23 giugno, la statua del Santo è stata portata in processione per le vie del centro cittadino, e al rientro il parroco, don Donato Piacentini, ha ricordato questa grande figura, nella sua umiltà a riconoscersi servo di Cristo, immolandosi per la sua testimonianza di fede.
Al termine, i fedeli si sono riversati lungo le sponde del Liri, per assistere all’accensione del falò nel letto del fiume: fuoco e acqua, la commistione di religiosità e antichi retaggi di riti arcaici sopravvissuti nel tempo ed ancor vivi nella memoria di oggi.
Venerdì 24 giugno, si sono succedute diverse celebrazioni nella mattinata, mentre sul sagrato è stato allestito il “mercatino delle erbe”, anche qui per non perdere la memoria di antiche tradizioni dei nostri avi. Infine, durante la celebrazione pomeridiana, tutti coloro che portano il nome di Giovanni, Gianni, Giovanna, hanno ricevuto un piccolo ricordo.
Carla Cristini
foto Carla Cristini, Domenico D’Antona, Federica Pallagrosi, Gianni Fabrizio