Il vescovo Antonazzo presiede le esequie di Padre Bruno D’Aguanno

Funerale Padre Bruno D’Aguanno

Oggi, alle ore 16.00, presso la Chiesa Santa Lucia in Villa Santa Lucia, si sono svolte, alla presenza del Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo e di  alcuni parroci della diocesi, le esequie per Padre Bruno D’Aguanno, sacerdote della diocesi che ieri,  6 maggio, presso la Clinica San Raffaele di Cassino, all’età di 83 anni, è tornato alla Casa del Padre dopo mesi di sofferenza.

A concelebrare la funzione erano presenti anche alcuni suoi fratelli frati francescani minori, dell’ordine di cui faceva parte e il ministro provinciale dei frati minori.

Il Vescovo nella sua omelia ha voluto ricordarlo con affetto fraterno e sincero e accompagnarlo, uniti in preghiera, in quel  momento del suo passare dal pellegrinaggio terreno al traguardo dell’incontro con il mistero di Dio luminoso.  Ha offerto totalmente la sua vita a Dio e agli altri fino alla morte, mettendosi a disposizione per un concreto ed attivo servizio dell’attività  pastorale, in diverse comunità dove vi era la necessità, soprattutto per i tanti anni nella Chiesa di Sant’Ermete e San Grimoaldo in Ravano.

Con la propria vita ha testimoniato la fede in Gesù Cristo, evangelizzando centinaia di persone, con le sua capacità di ascolto, di accoglienza, di consiglio e di consolazione. Proprio nell’ultimo periodo, nonostante  la salute precaria, si era reso disponibile per un servizio presso il Monastero delle suore Francescane dell’Immacolata  di Villa Santa Lucia

Certamente chi lo ha conosciuto potrebbe raccontare tante cose di lui; accanto ad una intensa attività pastorale e ad un infaticabile cammino di fede e di rinnovamento, Padre Bruno ha portato avanti un intenso servizio di assistenza spirituale e di conforto rivolto non solo ai suoi parrocchiani, ma a chiunque si rivolgesse a lui, nonostante il forte caldo od il pungente freddo, restando a colloquio spesso anche fino a tarda sera.

Anche quando la salute veniva a mancare o non c’erano sostituti, piuttosto quando a stento si reggeva in piedi a causa dell’influenza, ha desiderato di poter celebrare l’Eucarestia, unendosi così alla Passione del Signore in modo tangibile. Anche negli ultimi mesi, dove la salute si faceva sempre più precaria, forte era il suo affidamento a Dio e la voglia di rialzarsi per ricominciare il suo operato.

Oggi, confidando nella sua continua preghiera ed intercessione dall’alto molti parrocchiani, amici, parenti e tutti coloro che lo hanno conosciuto, che hanno avuto la possibilità di godere del suo carisma consolatorio e di guida nel cammino di fede, vogliono ringraziarlo per quella sensibilità innata attraverso cui veniva a contatto con l’animo delle persone, degli anziani e dei più giovani.

Padre Bruno è andato via portando con sé le semplici cose proprio di un uomo umile e dignitoso, ma lasciando in noi tutti un’ enorme ricchezza. Ringraziamo il Signore di tutto, delle tante Grazie che ci ha dato, delle soddisfazioni ricevute in questi anni e anche delle difficoltà, serviteci per crescere e maturare.

Aurora Capuano

Foto Alberto Ceccon

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