Una nuova cappella dedicata a San Francesco
Ieri venerdì 4 ottobre, solennità di San Francesco d’Assisi, è stata inaugurata la nuova Cappella presso la Comunità Exodus, diretta dal dottor Luigi Maccaro, da sempre attiva nel sociale, dedita alla cura degli altri, non sono delle “particolari fragilità”, ma di quanti a loro si rivolgono.
La celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons.Gerardo Antonazzo, dopo la benedizione della nuova cappella, è stata incentrata proprio sulla figura del Santo che, con la sua vita, è stato sempre esempio di coraggio, amore e fedeltà.
Il Vescovo infatti nell’omelia ha ricordato l’importanza del gesto di Francesco, lasciare tutto, la sicurezza, le ricchezze, il benessere per donarsi completamente a Dio e ai bisognosi, nel corpo e nello spirito e nemmeno le difficoltà più crude e gravi, come la malattia, lo hanno fermato.
Tutti oggi siamo chiamati a vivere i grandi momenti vissuti da Francesco e Chiara, imparando a riconoscere le domande e le inquietudini che agitano gli uomini e la storia, e che ci sollecitano a una testimonianza del Vangelo. Senza l’esercizio di un sapiente discernimento è difficile cogliere, dietro le povertà del nostro oggi, le domande di senso e i tentativi di salvezza che l’uomo naturalmente cerca.
Alla luce di questa richiesta di trovare una direzione, un punto di riferimento stabile, sembra che il cuore dell’uomo sia oggi più che mai assetato di figliolanza, di amore. Per testimoniare il valore che ogni creatura umana ha in se stessa agli occhi di Dio, ci è chiesto di rinunciare alla perfezione, alla grandezza, alla ricchezza allo sfarzo. In questo modo la vita di conversione, di misericordia può diventare la più limpida espressione di discepolato, confessione umile del volto del Signore, della nostra dipendenza da Lui.
Dopo la celebrazione Eucaristica e la benedizione della nuova cappella, nei giardini della comunità, è stato allestito un buffet per festeggiare tutti insieme.
Alberto Ceccon