Domenica 10 maggio, alle ore 17:00, la comunità di Esperia si è ritrovata nel piazzale antistante il Cimitero per scoprire e benedire la statua di San Giovanni Paolo II.
La cerimonia è stata aperta dal presentatore Pasquale Tribuzio che, dopo aver salutato i presenti e ringraziato il comitato che ha seguito e realizzato il progetto, ha fatto scoprire la statua in vetroresina raffigurante San Giovanni Paolo II.
La corale polifonica S. Clino Abate, che quest’anno festeggia i suoi primi cinquanta anni di attività, ha eseguito un brano a quattro voci dispari. È toccato, poi, alla banda della città di Esperia allietare i presenti.
Terminato questo momento introduttivo, Padre Carmelo ha letto un brano del vangelo di Matteo “voi siete il sale della terra..voi siete la luce del mondo”. Mons. Fortunato Tamburrini ha preso la parola facendo un breve commento sul celebre brano dell’ evagelista mettendo in evidenza come un uomo come Giovanni Paolo II ha saputo fare dell’esortazione di Gesù una ragione di vita: è stato sale della terra, luce del mondo. Lo stesso Mons. Fortunato, vicario generale diocesano, ha poi benedetto con l’aspersione la statua. È seguito l’ascolto di una registrazione in cui papa Wojtyla legge una sua preghiera. Questo momento ha emozionato tutti i presenti e tra gli applausi i bambini hanno lasciato volare nel cielo azzurro dei palloncini gialli e bianchi.
C’è stato poi il saluto di Mons. Giandomenico Valente che ha ricordato la sua personale esperienza al fianco del “papa dei giovani” e ha augurato che tutti, uscendo dal cimitero, possano fermarsi ai piedi della statua e sentire la celebre frase “non abbiate paura”.
Dopo i saluti del parroco Padre Bruno, anche il sindaco ha salutato gli intervenuti e ha posto l’accento su quanto ha fatto papa Wojtyla dal punto di vista politico: ha posto le basi per la società modena.
La manifestazione è terminata con un rinfresco e con un brano eseguito dalla banda.
– Fabio Evangelista