I giorni scivolano via velocemente, quando il tempo è speso bene in buona compagnia. In tal modo, la presenza della Madonna di Canneto a San Carlo ha già raggiunto la metà della sua permanenza. Tuttavia per i fedeli che quotidianamente si recano a far visita alla sacra immagine mariana è come se fosse sempre il primo giorno. Ebbene si. a San Carlo il tempo si è fermato all’attimo della venuta di Maria nella nostra chiesa, un attimo che resterà per sempre nella piccola storia della comunità.
Così ogni giorno, tra la meditazione del Santo Rosario e la celebrazione eucaristica riecheggiano le intense parole della preghiera di accoglienza: “O Maria, piena di grazia; Tu sei la benvenuta nella nostra parrocchia. Ti ringraziamo per questo grande amore. Vieni, dolce Madre; sii Tu la Regina della nostra Comunità. Parla al nostro cuore e chiedi per noi al Redentore luce e forza, grazia e pace. Noi desideriamo rimanere con Te, lodarti, imitarti, consacrarti la nostra vita: tutto ciò che siamo e che abbiamo ti appartiene perché così vogliamo, ora e sempre!”.
La giornata odierna, alle ore 15.00, ha visto gli sposi della parrocchia incontrarsi per rinnovare le promesse matrimoniali davanti alla Madonna di Canneto. Si è pregato per l’unità di tutte le famiglie, per ottenere la grazia di diventare genitori e per il bene dei figli, per i momenti difficili e dolorosi in cui non mancano problemi spirituali e materiali, per tutti i giovani in difficoltà e, soprattutto, per il bene delle famiglie che stanno attraversando momenti di crisi o addirittura sono divise. “Santa Maria, donna attenta ai bisogni di ogni uomo, tu che per prima hai scorto le necessità della coppia di sposi di Cana e che con dolcezza e umiltà hai sollecitato tuo figlio a trasformare in vino l’acqua delle giare, prega Gesù anche oggi e chiedigli di trasformare in un vino vivo di amore stillante quell’acqua che ora circola nei cuori e nelle vite di tante coppie di sposi in difficoltà o addirittura divise. Riaccendi in loro un forte reciproco amore. San Giuseppe, che fosti marito fedele e integerrimo, riaccompagna alla fedeltà coniugale quegli sposi che hanno tradito il sacramento del matrimonio e aiutali a tornare alle loro famiglie per ricostituire l’unità del vincolo nuziale”.
Successivamente, alle ore 16.00, Sandra Pantanella ha guidato le riflessioni sul testo di spiritualità mariana “Il segreto di Maria” di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Il santo francese, vissuto tra il XVII e il XVIII secolo, maestro e testimone della spiritualità mariana che la Chiesa intera è chiamata a vivere, si consacrò a Maria con il seguente impegno solenne: “… A te offro e consacro la mia persona, la mia vita e il valore delle mie buone opere passate, presenti e future. Disponi di me e di quanto mi appartiene alla maggior gloria di Dio, nel tempo e nell’eternità”. Il titolo del libro non deve trarre in inganno, perché il significato del “segreto” si percepisce in maniera inequivocabile nell’ascolto dello Spirito e si comprende solo vivendo in maniera integrale una vera vita cristiana. Il “segreto”, dunque, mira a scoprire il compito speciale della madre del Signore nel mistero della salvezza. Infatti, come afferma San Luigi Maria Grignion de Montfort “non si può essere cristiani senza essere mariani”. In tal senso, sull’esempio del santo francese, Madonna di Canneto aiutaci a realizzare il progetto di donarci a Te in un rapporto sublime di amore, identificazione e disponibilità.
– Carlo Giovannone