11 marzo 2015 Incontro di formazione per
Diaconi permanenti, lettori, accoliti, ministri straordinari della comunione e operatori della liturgia.
Si è tenuto mercoledì 11 marzo alle ore 17:00 presso la sala parrocchiale della Chiesa Madonna di Loreto in Castrocielo, il secondo incontro di formazione per Diaconi permanenti, lettori, accoliti, ministri straordinari della comunione e operatori della liturgia.
L’incontro di formazione è stato pensato in questo momento quaresimale sia per vivere un momento di riflessione e di comunione, sia per approfondire e migliorare il prezioso servizio di animazione delle nostre comunità parrocchiali, soprattutto nel mistero della proclamazione della Parola di Dio a cui, come spesso richiamato, siamo sollecitati anche dal nostro Vescovo negli Orientamenti del Progetto Pastorale “Chiamati per rispondere”.
L’incontro, diretto da Don Alfredo e Don Benedetto, rispettivamente Direttore e Vicedirettore uld, intitolato “La fede viene dall’ascolto”, ha avuto come obiettivo principale quello di invitare tutti i fedeli ed in particolare gli operatori della liturgia, a riflettere sull’importanza dell’Ascolto della Parola di Dio e a porla come fondamento della propria vita cristiana. Dopo il saluto e la preghiera iniziale, la prima parte dell’incontro, “Dinamismo liturgico della proclamazione della Parola”, è stata diretta da Don Alfredo che, con un breve viaggio nelle Sacre Scritture, ha sottolineato come viene proclamata la Parola di Dio e quale sia il giusto significato, interrogativi che spesso noi tutti ci poniamo. È stato bene evidenziato come la preghiera liturgica faccia si che la Parola possa vivere e crescere in noi, nei nostri cuori. leggendo le Sacre scritture non si fa la semplice lettura di un libro, ma la Scrittura, all’interno della liturgia ci riporta ad un Evento, Interpretato e poi Celebrato… Nella Liturgia della Parola, la presenza di Cristo è forte e significativa perché quei gesti che noi facciamo ci dicono che Lui è presente veramente. Evidenziando come l’importanza della Liturgia della parola ,nelle varie realtà parrocchiali, viene spesso dimenticata dalle varie circostanze di fatto e del momento, è importante prendere coscienza che proprio in quel rito della Parola, la comunità si stringe intorno a Cristo e, vissuta bene, come si dovrebbe, ci permette di proclamare anche noi nelle Lode ciò che Dio ha compiuto.
La liturgia non vuole che La Parola sia ridotta a lettura, ma deve risalire dal libro alle labbra, al cuore dell’interlocutore che sia in ascolto con orecchi attenti e cuore docile.
Nella seconda parte dell’incontro tenuto da Don Benedetto, “Proclamare la Parola – Metodologia e passi”, in modo molto tecnico e preciso siamo stati riportati, tramite la lettura dei punti fondamentali del Messale Romano,relativi alla parte sul Lettore e la celebrazione del rito della Parola, a riflettere su due punti 1- “Ma io il mio servizio come lo svolgo?” 2– “Come l’ho imparato?” E da qui l’invito personale e a tutte le comunità, di rifondare la consapevolezza e la responsabilità collegata alla Proclamazione della Parola, perché se non c’è Ascolto non c’è conversione, se non c’è conversione non c’è fede e se non c’è fede quando si riceve la Comunione nella nostra vita non cambia nulla perché Essa non agisce in automatico e indipendentemente da quello che trova, ma la Comunione può agire solo quando trova un animo in stato di conversione, conversione come disponibilità ad Ascoltare e Custodire.
Al termine del percorso formativo non poteva mancare un intenso momento di preghiera con la celebrazione dei Vespri presieduta dal nostro Vescovo, il quale in brevi cenni ha ribadito e confermato l’importanza della Centralità della Parola di Dio nella nostra vita, nella vita di un vero Cristiano. Senza l’Ascolto attento e meditato della Parola di Dio, ogni altra pratica perde di senso e di importanza.
– Aurora Capuano