Care amiche e cari amici,
anche quest’anno Avvenire promuove una raccolta fondi a sostegno della Carità del Papa mediante la vendita del giornale: tutto il ricavato delle copie vendute domenica 26 giugno sarà infatti interamente devoluto all’Obolo di San Pietro.
In occasione della solennità dei santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, si celebra – com’è noto – la “Giornata per la carità del Papa” in tutte le diocesi del mondo, con la raccolta di quello che viene storicamente chiamato l’Obolo di San Pietro. In questa occasione, come ricorda il cardinale vicario Agostino Vallini, «tutti siamo invitati ad offrire il nostro contributo per sostenere il Santo Padre nella sua azione di aiuto ai tanti poveri che a lui si rivolgono ». «Papa Francesco – scrive il porporato – con il suo magistero e le sue iniziative non cessa di ricordarci come la testimonianza della carità sia la caratteristica distintiva dei discepoli di Gesù, i quali proprio dall’amore reciproco saranno riconosciuti come tali dagli uomini». E «questa giornata – prosegue – ci aiuta a tenere desta questa coscienza e a evitare che, come il Santo Padre ha scritto nella Bolla di indizione per il Giubileo della misericordia, “cadiamo nell’indifferenza che umilia, nell’abitudinarietà che anestetizza l’animo, nel cinismo che distrugge”». L’Obolo di San Pietro viene raccolto non solo nell’Urbe, dove collaboreranno all’iniziativa i soci del Circolo San Pietro, ma in tutto l’orbe cattolico.
Tutti quindi possiamo contribuire all’iniziativa diffondendo Avvenire nelle nostre comunità parrocchiali; il meccanismo è molto semplice: compilando un apposito modulo è possibile prenotare, presso una qualunque rivendita di giornali, un certo quantitativo di copie da poter poi offrire alle persone in uscita al termine della Messa. Le eventuali copie rimaste insieme al ricavato della vendita andranno riconsegnati all’edicolante.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Avvenire (www.avvenire.it) o chiamare il numero verde 800 923056; le adesioni andranno comunicate entro il 14 giugno.
Un sentito ringraziamento a tutti.
Armando Bonavita
Avvenire S.p.A.