Anniversario della dedicazione della Chiesa Cattedrale di Sora
Un appuntamento importante e una cerimonia solenne quella di martedì 9 ottobre nella città di Sora, per celebrare la ricorrenza della dedicazione della Cattedrale di S. Maria Assunta in Cielo, ufficialmente avvenuta il 9 ottobre 1155 da Papa Adriano IV.
La celebrazione, presieduta dal Vescovo Gerardo Antonazzo, ha visto anche la partecipazione di molti sacerdoti della città, della confraternita della chiesa e del popolo sorano.
L’animazione musicale è stata curata dalla Corale polifonica della Cattedrale diretta dal M° Giacomo Cellucci.
“La ricorrenza della dedicazione della Cattedrale, madre di tutte le chiese della nostra diocesi, illumina questo nuovo cammino pastorale che vede centrale la famiglia in ascolto dei giovani”; così il Vescovo Antonazzo ha introdotto l’omelia che ha spiegato il valore di come la Chiesa Cattolica da un lato espone l’unicità e la centralità dell’azione pastorale dal Vescovo, dall’altro promuove la prossimità delle varie comunità della diocesi.
Nel corso del tempo, infatti, da una dimensione “museale”, la Cattedra è passata ad una dimensione di movimento, favorendo reciprocità tra centro e periferia.
La Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica è rappresentata dall’azione del Vescovo, presente nella sua azione pastorale in tutte le realtà della sua diocesi: non più chiuso e arroccato nella sua curia ma pienamente partecipe della vita della sua comunità.
Oltre alle parole del Vescovo, quello che ha impreziosito la Celebrazione Eucaristica è stata anche la presenza degli operatori pastorali della zona di Sora, chiamati a raccolta dal Vescovo stesso proprio per essere “investiti” nuovamente del loro incarico all’inizio di questo anno pastorale.
Alla fine della celebrazione a loro è stata consegnata la lettera pastorale del Vescovo, a completamento di un’azione pastorale che trova il suo inizio e il suo compimento nell’azione diocesana, sotto la protezione di Maria che possiamo definire come la prima vera operatrice pastorale.
Marianna Polsinelli
Foto: Rosalba Rosati
