Un cielo livido e minaccioso, con le sue lacrime ha accompagnato per un breve tratto il cammino di centinaia di fedeli che silenziosi seguivano il corteo con il Cristo Morto e la Madonna Addolorata nella tradizionale e sentita processione del Venerdì Santo. La processione, a cui ha preso parte il vescovo Gerardo Antonazzo, si è snodata dalla chiesa di Santo Spirito, per concludersi nel suggestivo scenario di piazza Mayer Ross. Un cammino incontro al mistero più grande, un cammino silenzioso per le strade cittadine, intervallato da canti e preghiere. Al termine, il vescovo ha sottolineato la grandezza di quell’Amore donato, a cui troppo spesso gli uomini restano indifferenti, che schiude al mistero della Resurrezione. Ha poi posto l’accento sulla figura di Maria, sul suo dolore, il dolore di tante madri, donne straziate dal dolore per la perdita di un figlio, per una malattia. Il camminare, ha sottolineato il vescovo, ha senso solo se porta ad un reale cambiamento nel cuore dell’uomo, se lo porta a riscoprire la via del bene, altrimenti resta privo di senso, fine a se stesso.
– Carla Cristini
– Foto di Piercarlo Gugliotta