La presentazione della tesi di laurea della Dott.ssa Maria Antonietta De cesare dal titolo “il pellegrinaggio della compagnia aquinate al Santuario di Canneto. Valori ecclesiali, storia e tradizioni popolari” avvenuta oggi pomeriggio alle ore 16:30 presso la Chiesa della Madonna della Libera ad Aquino, ha dato inizio ad una serie di incontri ed eventi con i quali la comunità aquinate si prepara spiritualmente ad accogliere la Madonna di Canneto, che arriverà nella stessa Chiesa Giovedì sera.
La conferenza si è aperta con la consegna della tesi di laurea al parroco Don Tommaso Del Sorbo che ha espresso vivo ringraziamento e il desiderio di conservarla presso l’archivio parrocchiale, a disposizione di chiunque volesse consultarla.
Subito dopo il relatore, prof. Angelo Molle, ha dato la parola al rettore del santuario di Canneto, Don Antonio Molle, il quale, nel ringraziare i presenti e la dottoressa, ha sottolineato il profondo legame tra la comunità di Aquino ed il santuario ed ha auspicato che la comunità possa vivere al meglio questa settimana che vedrà la Vergine Bruna sostare ad Aquino.
Ha preso poi la parola il prof. Filippo Carcione, relatore della tesi. Prima di iniziare il suo intervento sulle origini storiche e sugli eventi che hanno segnato il Santuario, ha voluto ricordare il Sig. Antonio Vernile, prematuramente ed improvvisamente venuto a mancare, figlio di una delle tante famiglie di Aquino che hanno manifestato e continuano a manifestare la devozione alla Madonna di Canneto. Ha concluso il suo intervento sottolineando che il culto della Vergine Bruna non è solo storia ma anche presente. Ne è esempio la dott.ssa De Cesare che ha seguito le orme di suo padre Gino il quale ha fatto del trinomio Dio, musica, famiglia la ragione della sua vita ed ogni anno rinnovava il proprio impegno all’ombra del mantello della Madonna di Canneto.
Tra gli applausi la dottoressa ha iniziato il suo intervento sottolineando quanto sia stato affascinante ed emozionante scrivere di una tradizione così profonda.
La storia vuole che il pellegrinaggio degli aquinati iniziò nel 1880 quando si recarono nella Valle Santa sei pellegrini, tre uomini e tre donne. Da allora se ne aggiunsero altri tanto che nell’anno 1910 la città di Aquino compare tra i 170 paesi presenti nella valle.
Nel suo intervento la dottoressa ha ripercorso tutte le tappe del pellegrinaggio evocando emozioni tra i presenti seguite da calorosi applausi. Interessante è stato conoscere la provenienza e il significato di alcuni gesti e oggetti distintivi della compagnia di Aquino: il canto “affetti e pensieri”, la croce che guida il pellegrinaggio, il labaro della Madonna.
Dopo aver ricevuto un omaggio floreale ed un premio da parte dell’UNITALSI e del comitato del pellegrinaggio, il relatore ha dato la parola al sindaco della città di Aquino Dott. Libero Mazzaroppi il quale dopo aver rivolto parole di plauso alla dottoressa De Cesare ha preso l’impegno di aiutare l’autrice a divulgare il suo meraviglioso lavoro con una pubblicazione.
La conferenza si è conclusa con le parole della dott.ssa De Cesare: “Dedico il lavoro ai pellegrini che furono, che sono e che saranno”
– Fabio Evangelista