Uniti nella preghiera e nell’amicizia
Ieri sabato 7 settembre, con una commovente celebrazione eucaristica, l’intera comunità di San Pietro Apostolo in Cassino, ha salutato il vice parroco don Tomas Horacio Jerez, che, dopo esser stato ordinato sacerdote proprio in tale chiesa,e dopo più di quattro anni, è stato trasferito nelle vicine parrocchie di Rocca d’Evandro. Sin dall’inizio della Santa Messa, celebrata da don Tomas e concelebrata di don Nello,in tutti i presenti traspariva un velo di tristezza, tristezza che caratterizza ogni rapporto umano, quando, dopo tanti anni condivisi insieme, anni di gioie e difficoltà, bisogna salutarsi e lasciar andare, soprattutto se questa è una guida spirituale ed un amico. Don Tomas nella sua omelia ha sottolineato, richiamando ai vangeli delle ultime domeniche, l’importanza del servizio e dell’accoglienza, ricordando che chiunque voglia seguire il Signore Gesù Cristo, non deve anteporre nulla al suo amore, neppure gli affetti più sacri e persino la propria vita, disponendosi a portare la propria croce, a sopportare contrarietà e sofferenze, calcandole orme del Maestro Divino. Sicuramente è un’impresa tutt’altro che facile, impossibile da intraprendere senza la grazia divina, ma che necessita comunque di una cooperazione e dedizioni generose e costanti. Al termine della celebrazione un collaboratore della parrocchia, a nome di tutti, ha letto una lettera di ringraziamento per don Tomas, ringraziamenti sentiti, profondi e commoventi rivolti non solo al sacerdote che va via, ma all’amico, al confidente, che per anni e con umiltà si è messo al servizio di tutti soprattutto dei giovani dell’oratorio. Alle lacrime dopo tali parole è seguito un grande applauso e i ringraziamenti del parroco don Nello con la consegna di un regalo che la comunità ha voluto fare a don Tomas: una Stola con lo stemma di Maria che scioglie i nodi. Certi momenti, sembrano sempre tanto difficili, ma don Tomas con le sue parole finali ha rincuorato tutti, ricordando che quello non era un addio, ma solo un arrivederci, sottolineando di come, certi legami veri ed indissolubili, restano per sempre nonostante la lontananza. Al termine della Santa Messa è seguito un momento di fraternità nel salone parrocchiale dove tutti hanno potuto salutare Don Tomas.
Caro Don, l’intera comunità ti ringrazia per gli anni trascorsi insieme e per il tuo operato; che il Signore possa guidare sempre il tuo cammino e possa tu, nella sua luce, essere sempre suo umile servitore.
Aurora Capuano
Foto Albero Ceccon