“30 e lode” per l’impegno, la creatività e per la costante sensibilità
… Sorpresa!!! Tutto organizzato a regola d’arte dalla comunità parrocchiale della Basilica Concattedrale di Aquino per festeggiare il 30° anniversario d’ordinazione sacerdotale di don Tommaso Del Sorbo, arciprete parroco di questa meravigliosa e compatta comunità.
Da giorni il fermento era comprensibile nell’aria: scuse su scuse, piani per nascondere la sorpresa e per allontanare don Tommaso. Non si nasconde la difficoltà di tutto ciò in una parrocchia così grande, ma tutto è riuscito nel migliore dei modi.
Lunedì pomeriggio Aquino brulicava: campane a festa, fedeli provenienti dalle comunità che don Tommaso ha servito precedentemente, autorità civili e religiose. Alle ore 18:00 l’arrivo di don Tommaso che, incredulo, pensava di dover presiedere una normale celebrazione, ma non sapeva cosa lo aspettava. Dall’arrivo del Vescovo Gerardo e dei suoi confratelli quello che sembrava un sogno per tutti noi si è realizzato. La sorpresa si stava concretizzando.
Nell’omelia, il Vescovo Gerardo, riprendendo il passo del Vangelo nella festività di San Benedetto abate, ha evidenziato come anche don Tommaso abbia lasciato tutto e abbia seguito Gesù in una scelta molto difficile che è la via del sacerdozio. Ha esortato tutti a pregare per abbondanti vocazioni e ha fatto riferimento al dialogo tra Pietro e Gesù che può essere considerato una scuola in cui s’insegna e si apprende come amare. Dopo la pesca abbondante fatta da Pietro e dagli altri discepoli su indicazione di Gesù, riconosciuto solo successivamente, Gesù chiede a Pietro per due volte se egli lo ami, usando il verbo greco agapào che indica propriamente l’amore gratuito e senza riserve di Dio. Pietro risponde più modestamente che egli vuole bene al Maestro, non osando ripetere quel temine, ma utilizzando quello indicante l’amicizia o l’amore tra simili (filèo). A questo punto Gesù, quasi adattandosi alle condizioni dell’interlocutore, gli chiede per la terza volta se egli gli voglia bene e di certo quelle tre domande offrono a Pietro una sorta di riparazione al suo triplice rinnegamento durante la passione. La reazione di Pietro è una conferma del suo amore per Gesù e anche una confessione di fede in lui: «Signore, tu conosci tutto, sai che ti voglio bene!». A questo punto Gesù confermandogli il compito di essere punto di riferimento per tutti gli altri discepoli, è come se lo chiamasse una seconda volta, non senza trascurare un riferimento alla sua morte, con la quale avrebbe in seguito sigillato la sua fede e il suo amore. La riva dalla quale Gesù fa cenno a Pietro e agli altri discepoli.
La Solenne Concelebrazione si è conclusa con la consegna di regali e riconoscimenti da parte del Sindaco di Aquino, dott. Libero Mazzaroppi, del Sindaco di Villa Santa Lucia, Antonio Iannarelli, e della comunità parrocchiale di Aquino. Dopo la benedizione impartita dal parroco, la festa è proseguita presso il Centro Pastorale “San Costanzo Vescovo” dove il Vescovo Gerardo si è intrattenuto con i bambini del Grest scattando con loro una foto.
Un ringraziamento particolare va al gruppo Caritas e al gruppo liturgico, ma anche a tutte le associazioni, gruppi parrocchiali e famiglie che hanno contribuito alla buona riuscita della sorpresa. Grazie alla famiglia Del Sorbo, alla amministrazione comunale e grazie a don Tommaso. Ad maiora, semper!
Andrea Marinelli
Foto di Mario Fraioli