29 novembre – Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Risultato eccezionale per gli organizzatori della 18ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Infatti in tutto il territorio diocesano sono stati raccolti 24.612 kg di alimenti.
In particolare nel territorio di Cassino i kg raccolti sono stati 15.446, circa 2 tonnellate in più rispetto allo scorso anno e con un incremento del 15,47% ed in quello di Sora sono stati 9.166, circa 400 kg in più rispetto all’anno precedente e con un incremento del 3,19%. Il risultato è ancora più importante perché conferma la diocesi come una delle più solidali a livello nazionale. Infatti il Banco Alimentare nazionale ha confrontato le tonnellate di alimenti raccolti con il numero di abitanti del territorio e questo ha fatto sì che la diocesi risultasse tra le prime in Italia per proporzione tra abitanti e alimenti raccolti. Nel territorio nazionale le tonnellate raccolte sono state 9.201 (quasi il 2% in più del 2013) e nella regione Lazio sono state 228 con un incremento del 9,58%.
Il ringraziamento va alle associazioni che hanno messo in campo un vero e proprio esercito di volontari, circa 1.000 in tutto il territorio diocesano. A Cassino molti di loro si sono ritrovati, come ogni anno, la mattina alle 8 nella Chiesa madre per la Messa, prima di recarsi ai supermercati loro assegnati. Poi, per l’intera giornata di sabato, tutti i volontari non si sono risparmiati nell’invitare i clienti di tutti i supermercati a donare una parte della loro spesa a chi purtroppo non riesce ad arrivare neanche a fine settimana e non a fine mese. Il ringraziamento va anche ai direttori dei supermercati e dei centri commerciali che hanno aderito all’iniziativa. E’ doveroso ringraziare anche tutte le persone che hanno lasciato ai volontari quel poco che potevano donare, chi un pacco di pasta, chi una bottiglia d’olio, chi quello che poteva abbracciando e facendo care le parole che il nostro Vescovo ha scritto nella lettera pastorale sulla carità che educa il cuore dei fedeli e svela agli occhi di tutti il volto di una comunità che testimonia la comunione, si apre al servizio, si mette al passo con i poveri. La presenza dei volontari, la collaborazione con i catechisti, la promozione delle attività caritative durante l’arco dell’anno liturgico sono preziose occasioni per coinvolgere i ragazzi, educandoli a riconoscere la presenza invisibile di Dio nei sofferenti, a fare le prime esperienze di servizio, ad interrogarsi sul senso da dare alla loro vita e a valorizzare i loro talenti in vista di un progetto di vita stabile e definitivo.
Ricordiamo che gli alimenti raccolti verranno distribuiti a tutte le Strutture Caritative, sia quelle affiliate al Banco Alimentare che quelle non affiliate ma che fanno assistenza a persone bisognose, che a loro volta li distribuiranno ai loro assistiti. In totale le persone povere che saranno assistite saranno circa 6.000.