La Chiesa diocesana di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo si unisce alla gioia e soddisfazione dei lavoratori della Ideal Standard di Roccasecca per la positiva svolta e conclusione della lunga e delicata trattativa che, sul filo di lana, è riuscita a scongiurare il licenziamento collettivo.
La notizia tanto attesa e sperata è finalmente giunta, la mattina del 12 febbraio, a ridare vita e gioia ai lavoratori della Ideal Standard, dopo due mesi e mezzo di crisi e incertezza sul futuro. Al Ministero dello Sviluppo Economico è stato finalmente firmato l’accordo secondo cui la Saxa Gres di Anagni, il gruppo che fa capo all’imprenditore Francesco Borgomeo e ai suoi soci finanziari, acquisirà tutti i beni dello stabilimento di Roccasecca per un’operazione complessiva di 30 milioni di Euro, l’impianto sarà riconvertito e attrezzato per produrre sanpietrini in ceramica da esportare in tutto il mondo e la nuova società, la Saxa Grestone, riassorbirà entro il 2019 tutti i lavoratori. Presto saranno assicurati gli adempimenti formali e il prossimo 28 febbraio ci sarà il passaggio di proprietà. Quanto prima inizieranno i lavori di ristrutturazione degli impianti.
Una Chiesa vicina al popolo, di cui condivide gioie e dolori, preoccupazioni e speranze, una Chiesa che incoraggia e sostiene, dona forza e speranza. Così si è mostrata la Chiesa di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo nei confronti dei lavoratori dell’Ideal Standard di Roccasecca nel lungo e complicato periodo di crisi per la minacciata chiusura dello stabilimento sito in Roccasecca ed il conseguente licenziamento di molti lavoratori. Una trattativa estenuante, con momenti in cui si intravedeva possibile una positiva soluzione, che si alternavano con improvvisi intoppi che bloccavano tutto e gelavano il cuore. Lo stato d’animo dei lavoratori oscillava tra delusione, rabbia, senso di impotenza di fronte ad una palese ingiustizia e voglia di lottare per difendere in ogni modo il posto di lavoro, di resistere, di dimostrare pubblicamente la protesta e a tratti la disperazione, per suscitare consensi e sostegni. Quante notti insonni, quante dimostrazioni, discussioni, blocchi ai cancelli, petizioni, tentativi di coinvolgere chi poteva fare qualcosa! Ma non hanno mai mollato, i lavoratori si sono dimostrati forti e coraggiosi.
E la Chiesa li ha capiti, ascoltati, sostenuti, difesi. Non possiamo non ricordare la netta presa di posizione del Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, che in un comunicato stampa largamente diffuso dagli organi di informazione, esprimeva sia la sua preoccupazione per la crisi dell’azienda che avrebbe provocato un “depauperamento produttivo del territorio”, sia la sua vicinanza e il suo sostegno al mondo del lavoro. E inoltre argomentava lucidamente sui limiti oggettivi di un’economia orientata esclusivamente al profitto, proponendo una riflessione su una più umana “Economia civile”, sostenuta da molti illustri studiosi ed economisti contemporanei, che ponga “al centro delle decisioni strategiche le persone, la cooperazione ed il rapporto con il territorio”, e invitando a vigilare.
Né possiamo sottacere l’iniziativa di Mons. Giandomenico Valente, parroco di S. Maria Assunta di Roccasecca, che la mattina di domenica 10 dicembre, celebrò la Messa all’aperto, nel piazzale dello stabilimento Ideal Standard, usando anche parole forti per dimostrare concretamente vicinanza e solidarietà ai dipendenti che con tutte le loro forze e con tutti i mezzi democratici consentiti, cercavano di scongiurare il pericolo del licenziamento annunciato e ormai incombente. E furono in molti a partecipare, lavoratori, sindaci, sindacati, cittadini e tutti riportarono nel cuore una nuova fiducia, sentendosi compresi e sostenuti nella loro lotta per il lavoro.
Quando i tempi si erano fatti stretti ormai per l’avvicinarsi della temuta data in cui sarebbe scattata la procedura di mobilità, i lavoratori si recarono perfino dal Papa, all’udienza di mercoledì 31 gennaio, a chiedere aiuto e sostegno alla loro giusta rivendicazione. Il loro Parroco, Don Giandomenico, era con loro. E che emozione quando Papa Francesco, nei saluti ai pellegrini, li nominò dicendo: “Saluto gli operai del complesso industriale Ideal Standard di Roccasecca“. Anche Francesco li sostenne e benedì.
Ecco perché la Chiesa diocesana, che ha seguito con tanta trepidazione e vicinanza tutto il periodo della crisi, oggi gioisce con i lavoratori per la bella notizia.
Adriana Letta