A Pero dei Santi il racconto di una vocazione
Domenica 17 febbraio, presso la Chiesa di San Lidano Abate, in Pero dei Santi, a conclusione della settimana vocazionale, si è tenuto l’incontro “Fare Memoria, per ascoltare e rispondere”.
Alla presenza del vescovo Gerardo Antonazzo e di molti altri sacerdoti della diocesi, abbiamo assistito ad un breve ma intenso momento di testimonianza del seminarista Iosif Mihai. Quest’ultimo ha voluto condividere con i presenti la difficile e sofferta risposta alla chiamata del Signore. Più volte messo alla prova nella sua fede, più volte restio alla chiamata, dopo molti dubbi e incertezze, ha confessato la sua definitiva rottura nel momento della scomparsa dell’amata mamma. La sua perdita ha rappresentato la perdita dell’intera famiglia e di un punto fermo della sua vita. Ma le strade e i disegni del Signore per noi sono inimmaginabili e così dalla rottura all’Eccomi il passo è stato breve e con esso la consapevolezza che il Signore aveva scelto per lui una famiglia molto più grande e bisognosa della sua opera.
Subito dopo la toccante testimonianza, il Vescovo ha voluto riflettere sulle diverse “vocazioni” e “chiamate” per noi cristiani. Dal momento in cui nasciamo, il Signore ha per ognuno di noi un progetto di vita dedito a fare del bene e il Sacerdozio rappresenta solo uno di questi “modi”.
Alla fine della cerimonia, il vescovo Antonazzo ha invitato don Franco Geremia, parroco di Civitella Roveto, a prendere la parola, lodandolo per la sua ultra sessantennale testimonianza di opera sacerdotale. Molto emozionato e restio, don Franco ha ringraziato del bell’elogio a lui dedicato confessando di non meritarlo perché molti sono stati gli sbagli commessi.
I vari momenti sono stati intervallati dall’eccellente intrattenimento musicale della professoressa Valeria Blasetti.
L’evento è stato curato da Roberta Baldassarre e Francesca Geremia dell’associazione Circuito Aperto, Centro di Coordinamento per le Arti, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Vocazionale, il Servizio di Pastorale Giovanile zonale, Pierluigi Oddi, direttore del suono e delle luci e Beatrice Ciofani, direttore artistico musicale.
Alessandra Sciarra
Foto: Benedetto Di Pietro