La Fiaccola Benedettina ha completato il suo annuale viaggio in una capitale europea, che quest’anno è stata Dublino, per portare il messaggio di Pace e Fratellanza di San Benedetto. L’iniziativa, che va avanti da anni, è portata avanti dalle tre città benedettine, in cui il Santo visse e operò: Norcia, dove nacque, Subiaco, dove iniziò la vita religiosa, e Cassino, sul cui monte fondò la celebre abbazia e scrisse la Regola che ancor oggi ritma mirabilmente la vita dei monaci nel mondo.
Presentazione dei territori del “Cammino di San Benedetto” all’Istituto italiano di Cultura
La prima tappa delle celebrazioni benedettine in Irlanda è stata il 6 marzo pomeriggio presso l’Istituto Italiano di Cultura a Dublino dove, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Irlanda, Giovanni Adorni Braccesi, del Padre Abate di Montecassino Donato Ogliari, dei sindaci delle città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino e di altri rappresentanti civili e religiosi, si è svolta la presentazione dei territori che da qualche anno, al seguito della Fiaccola benedettina, promuovono il cammino di S. Benedetto.
Ogni sindaco ha rappresentato e presentato allo stesso tempo la propria città evidenziandone le bellezze culturali, le vicende storiche vissute da ciascuna, le peculiarità culturali e le bellezze naturali che ogni potenziale visitatore ha davanti a sé quando decide di affrontare a piedi o su un percorso organizzato di più giorni, il cammino benedettino. “Sono orgoglioso di rappresentare come Sindaco, la città di Cassino, in occasione di questo percorso che ogni anno intraprendiamo insieme alla Fiaccola benedettina, messaggera di pace, in Europa” ha dichiarato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone ed ha continuato: “Cassino è una città dalla forte vocazione turistica. Dal turismo religioso, a quello storico, passando per quello paesaggistico e sostenibile. Come è noto, infatti, Cassino è una città dalla storia millenaria che ha ricoperto un ruolo strategico nella storia dell’Antica Roma. Proprio in ragione di ciò, la città offre ai turisti numerose testimonianze e monumenti del suo passato”.
Un video molto suggestivo, realizzato appositamente nei mesi scorsi nei luoghi più caratteristici delle tre città capofila di questo progetto, ha saputo illustrare il cammino di Benedetto con immagini intervallate da citazioni dalla Regola di San Benedetto, mostrando così allo stesso tempo le origini ma anche l’essenza che questo percorso dovrebbe avere, e dando al potenziale visitatore l’immagine reale di ciò che ciascun territorio oggi offre ai visitatori: un pellegrinaggio per l’anima in una cornice molto ricca culturalmente e paesaggisticamente.
Gli abiti colorati e festosi dei figuranti del Corteo Storico Terra Sancti Benedicti hanno fornito all’incontro una ambientazione storica che ha fatto assaporare a chi non lo conosceva ciò che si vive a Montecassino e Cassino nei Giorni di San Benedetto.
Dopo aver omaggiato l’Ambasciatore con la medaglia coniata lo scorso anno per i 50 anni dalla proclamazione di San Benedetto Patrono Principale d’Europa, come di consueto, le tre città hanno aperto ai rappresentanti dei tour operators l’angolo delle degustazioni con i prodotti tipici delle loro terre, per consentire loro di avvicinarsi ancora di più, anche con l’offerta enogastronomica, alle ricchezze dei territori benedettini.
A seguire, nella Newman University Church, sempre con il Corteo Storico sullo sfondo a fare da cornice, il Coro Polifonico Città di Subiaco, diretto dal Maestro Fernando Stefanucci, si è esibito in un concerto il cui ricchissimo programma ha incantato tutti i presenti.
La calorosa accoglienza da parte del Nunzio Apostolico in Irlanda S.E. Arcivescovo Charles John Brown e del suo primo segretario Mons. Amaure Medina Blanco presso la Nunziatura apostolica di Dublino, ha aperto piacevolmente gli appuntamenti della giornata di venerdì 6 marzo delle delegazioni di Montecassino, Cassino, Norcia e Subiaco.
Mons. Brown, che nel pomeriggio ha anche concelebrato la Santa Messa per la benedizione della Fiaccola benedettina, ha dato il suo benvenuto alle delegazioni presentando brevemente la storia della Nunziatura in Irlanda. A seguire, i sindaci delle città benedettine hanno omaggiato il Nunzio Apostolico della medaglia realizzata per il 50° della proclamazione di San Benedetto a Patrono Principale d’Europa. Dopo le foto di rito, e caffè e tè caldo si è partiti di nuovo verso il centro della città.
Le delegazioni hanno avuto poi, come da programma, altri due incontri istituzionali presso la sede del Parlamento Europeo in Irlanda e presso il comune della città di Dublino, dove sono state accolte dal sindaco della città.
La benedizione della Fiaccola benedettina della Pace nella Pro-cattedrale St. Mary: si rinnova il messaggio di Pace di San Benedetto all’Europa
Nel pomeriggio del nella procattedrale di St Mary si è svolta la cerimonia religiosa per la benedizione della fiaccola benedettina, il momento saliente e più sentito di tutto il viaggio. Alla celebrazione hanno partecipato anche l’Ambasciatore italiano in Irlanda , Giovanni Adorni Braccesi, i rappresentanti della Regione Lazio e dei Comuni benedettini, oltre ai rispettivi sindaci, nonché molte persone partite dall’Italia a seguito di un cammino che sentono particolarmente vicino a sé, quello della Fiaccola della Pace con tutti i valori che porta con sé.
La celebrazione è stata presieduta da Mons. Dermoth Martin, Arcivescovo di Dublino, e concelebrata dal Nunzio Apostolico in Irlanda, dall’Abate di Montecassino, Donato Ogliari, da padre Michael Collins, da Don Antonio Potenza di Montecassino e da padre Luigi Tiana.
La fiamma della Fiaccola benedettina tra le mani del Magnifico Rettore dell’Università di Cassino Ciro Attaianese, in rappresentanza del CUS, e dei tedofori di Norcia e Subiaco è rimasta sempre accesa fino al termine della Santa Messa incuriosendo i numerosi fedeli irlandesi intervenuti alla cerimonia tra cui anche una rappresentanza di studenti dell’Abbazia di Glenstal, Limerick.
Nei suoi ringraziamenti, pronunciati in lingua inglese, il Padre Abate Donato ha sottolineato come “il messaggio di pace, fratellanza e unità che scaturisce dalla Fiaccola è qualcosa che ciascuno di noi ha dentro se stesso, e va conquistato passo dopo passo, affidandoci non soltanto a noi stessi, ma facendo in modo che le radici dei nostri sforzi siano poste in Dio. […] Soltanto quando noi stabiliamo un vero contatto con Dio, i nostri cuori si aprono davvero a quella creatività con cui la Pace di Dio raggiunge la nostra vita quotidiana, ispirando i nostri pensieri e rendendoci effettivo strumento del suo Amore.”
“L’Europa in questo ultimo periodo sta facendo fronte ad un clima internazionale particolarmente complesso… – ha detto il Sindaco di Cassino – È a questi fatti, a questi pericolosi messaggi di divisione e di individualismi, che le nostre comuni radici si vogliono opporre riaffermando la necessità ineludibile di essere costruttori di pace e convinte sentinelle dell’unione europea dei popoli. San Benedetto, Patrono d’Europa e patrono delle nostre tre città… possa proteggere il nostro vecchio continente con la forza del suo sempre attuale messaggio di concordia ed unità tra i popoli. Le tre città benedettine Norcia, Subiaco e Cassino hanno affermato con convinzione questo messaggio in tutte le capitali europee in cui la Fiaccola benedettina è stata accolta e lo riaffermano con lo stesso entusiasmo anche oggi, qui in Irlanda. La Fiaccola benedettina, permeata dal fuoco della pace, possa far risplendere da Dublino in tutta l’Europa il messaggio di unità e rispetto fra tutti i popoli, ciascuno nella propria diversità… Da qui vogliamo riparta il messaggio di San Benedetto, sempre attuale: ora et labora, prega e lavora, che in una visione moderna potremmo definire come riflessione costruttiva per rendere ogni giorno migliori noi stessi e la società in cui viviamo.”
Dopo la benedizione, la Fiaccola, seguita da tutti i celebranti e scortata dagli atleti di Cassino, Norcia e Subiaco, ha raggiunto l’esterno della cattedrale dove le popolane del Corteo Storico Terra Sancti Benedicti, presenti in chiesa con tutti gli altri rappresentanti del Corteo, hanno allietato tutti con una delle loro festose danze.
Al termine del viaggio, non resta che sottolineare come l’accoglienza della città di Dublino alla Fiaccola e al messaggio benedettino di Pace, non poteva essere più caloroso e in perfetta armonia con quello che è lo spirito alla base di questo cammino nelle città europee, cammino a cui ha dato il via lo stesso Papa Paolo VI definendo San Benedetto “messaggero di Pace” e portando in dono quattro fiaccole ai cimiteri di guerra e alla tomba del Santo.
Prossimi appuntamenti: l’arrivo della Fiaccola a Subiaco il 14 marzo e a Cassino il 15 marzo nell’anniversario della distruzione della città nel 1944.
(da: http://www.abbaziamontecassino.org)