Caritas e Pastorale della Salute formano i propri volontari
Ha preso il via e procede il Corso di formazione per volontari Caritas e Pastorale della Salute a Cassino, presso la sala della parrocchia di S. Bartolomeo Apostolo.
L’incontro del 24 gennaio, introdotto da M. Rosaria Lauro, è stato tenuto da Don Giuseppe Di Mario, vicedirettore della Caritas dell’arcidiocesi di Gaeta, in sostituzione del direttore, impossibilitato a partecipare. Ha parlato sul tema “L’identità del volontario e il ruolo del volontario nella comunità”, soffermandosi su alcuni aspetti della fedeltà dei volontari.
Essere fedeli alla vita. Pregare perché il corpo e l’anima facciano pace e si abbraccino e possa così fiorire rigoglioso e fiero il proprio amore alla vita. Fedeli al cammino: vuol dire non dimenticare mai di essere viandanti, tenere vivo il gusto di essere in cammino, essere pellegrini, di ritrovare la speranza se si dispera di raggiungere la meta e il coraggio di percorrere passi nuovi. Fedeli alla verità, ritrovando il sapere e il sapore sempre nuovo delle cose, liberandosi dalle paure e dalle maschere, pregando per questa fedeltà: così Dio donerà la capacità di essere autentici. Fedeli alla libertà, che si vive nel cammino, accettando di essere poveri, aperti, leggeri, duttili e con pochi bagagli. Fedeli alla concretezza, conservando un rapporto creativo con la realtà. Fedeli all’altro, che non è un estraneo, è la propria obbedienza, la propria religione, il proprio amore a Dio, il proprio cammino. Che lo Spirito doni franchezza al parlare, pazienza e benevolenza verso il fratello, onestà e umiltà nell’accettare la correzione fraterna senza mai offendersi. Fedeli a Dio: imparare a vivere con Dio una relazione di intimità e di fiducia, per avere di fronte a Lui il coraggio della nudità: il frutto di questa fedeltà è la fede.
E’ intervenuto anche Don Mario Colella, responsabile diocesano della Pastorale della Salute e si è sviluppato un bel confronto grazie alle domande e agli interventi dei corsisti.
Il 13 febbraio si è tenuto il terzo incontro del Corso formativo di base per volontari Caritas e Pastorale della Salute, sempre nei locali della Parrocchia di S. Bartolomeo Apostolo, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori del mondo dell’associazionismo nonché di persone che si stanno avvicinando al volontariato. Tema dell’incontro: “Prendersi cura delle motivazioni: personali, sociali e religiose”. Dopo che la condirettrice diocesana Caritas, M. Rosaria Lauro, ha introdotto il tema della serata, ha tenuto l’incontro Salvatore Geraci, medico e Direttore dell’Area sanitaria Caritas di Roma. Egli ha ricordato che tutto nasce dal Concilio Vaticano II e Papa Paolo VI, con cui si passa dal concetto di assistenza a quello di giustizia. Un povero va aiutato e assistito ma vanno anche capiti i suoi bisogni in modo che possano emergere le possibili soluzioni al problema, cercando di far emergere la dignità delle persone e non farle sentire di peso e di fastidio per gli altri.
Per questo si è dato vita al Poliambulatorio medico per emarginati esclusi dal sistema sanitario e non solo, grazie alla disponibilità professionale e socio-caritativa di tante persone e studenti, attivi nel mondo della sanità, che spesso si esprimono nel silenzio operoso del quotidiano.
Prossimo incontro il 1° marzo p.v.
Aurora Capuano
Marcella Tonietti