Papa Francesco, nel 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars ai sacerdoti
Cari fratelli,
ricordiamo il 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars, proposto da Pio XI come patrono di tutti i parroci del mondo. Nella sua festa voglio scrivervi questa lettera, non solo ai parroci ma anche a tutti voi, fratelli presbiteri, che senza fare rumore “lasciate tutto” per impegnarvi nella vita quotidiana delle vostre comunità. A voi che, come il Curato d’Ars, lavorate in “trincea”, portate sulle vostre spalle il peso del giorno e del caldo (cfr Mt 20,12) e, esposti a innumerevoli situazioni, “ci mettete la faccia” quotidianamente e senza darvi troppa importanza, affinché il Popolo di Dio sia curato e accompagnato. Mi rivolgo a ciascuno di voi che, in tante occasioni, in maniera inosservata e sacrificata, nella stanchezza o nella fatica, nella malattia o nella desolazione, assumete la missione come un servizio a Dio e al suo popolo e, pur con tutte le difficoltà del cammino, scrivete le pagine più belle della vita sacerdotale.
Prosegue….