Designato il romanzo vincitore del XIV Premio Letterature dal fronte: “Le rondini di Montecassino” di Helena Janeczek. Gli studenti protagonisti nella lettura e drammatizzazione di brani sulla II Guerra Mondiale nel Cassinate, in videoconferenza con Atene e Trieste
Grande mattinata, venerdì 10 maggio, per gli studenti delle Scuole secondarie di II grado di Cassino, che sono stati protagonisti, in occasione del 75° anniversario della liberazione dell’Abbazia di Montecassino e della Città di Cassino, nell’ambito della XIV edizione del Premio internazionale Città di Cassino Letterature dal Fronte, dedicata alla letteratura dal fronte italiana. Sono stati principalmente loro, infatti, nell’Auditorium del Liceo “Varrone”, ad animare “La Lettura Racconta”, spettacolo di letture tratte da romanzi e documenti che ricordano gli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo i saluti istituzionali, del prof. Piero Pelosi a nome del Dirigente del liceo ospitante Filomena De Vincenzo, del prof. Emilio Luzi della Scuola Italiana Statale di Atene e della prof.ssa Cesira Militello del Liceo Petrarca di Trieste (scuole collegate in videoconferenza, da alcuni anni facenti parte dell’iniziativa), la prof.ssa Ina Gloria Guarrera, Dirigente dell’ITIS Majorana di Cassino, Istituto Capofila delle Rete, ha presentato e coordinato gli interventi, dando la parola alla dott.ssa Clara Abatecola, Segretario Generale del Premio. E’ lei che, attraverso un video realizzato dagli studenti dell’ITIS sui libri in concorso, ha ufficializzato il nome del vincitore di questa XIV edizione del Premio Letterature dal fronte: a giudizio della Giuria, costituita prevalentemente da studenti, il romanzo che riceverà il Premio è “Le rondini di Montecassino” della italo-polacca Helena Janeczek. Un grande applauso ha siglato questo sempre emozionante momento della nomination. Con ottimismo ha annunciato poi che quest’anno l’Associazione Letterature dal fronte, per potersi dotare di mezzi più adeguati all’organizzazione sempre più complessa del Progetto, si avvarrà di una raccolta fondi in crowdfunding, grazie alla piattaforma di prestito sociale Socialledding, nata proprio nell’Università di Cassino e del Lazio meridionale che sostiene in rete idee e progetti. Verrà illustrata in una apposita conferenza stampa. Le letture animate previste quest’anno, ha specificato ancora, sono dedicate al ricordo della seconda guerra mondiale sul territorio di Cassino di cui ricorre il 75° anniversario.
Ha preso così il via la carrellata di letture, che hanno costituito un vero e proprio spettacolo che, come iniziativa, rientra nel Progetto “Maggio dei libri”. I primi sono stati gli “ospiti” fisicamente più lontani, gli studenti di Atene, con storie di internati italiani della provincia di Frosinone, e di Trieste, con brani di Primo Levi tratti da “Se questo è un uomo”.
La parola è poi passata agli studenti delle varie scuole di Cassino: ”, il Liceo Scientifico “Pellecchia”, l’I.I.S. “Medaglia d’oro”, il Liceo “Carducci” Classico e Artistico, l’IIS “S. Benedetto – A. Righi”, il Liceo Paritario “San Benedetto”, il Liceo delle Scienze umane “Varrone” e da ultimo, l’ITIS “E. Majorana”, che ha messo in scena brevemente “La Ciociara” di Moravia, con grande impatto emotivo sui presenti. Ma tutti hanno scelto passi particolarmente toccanti e interessanti (senza dimenticare, appunto, le “marocchinate” che straziarono indicibilmente la popolazione civile), che hanno saputo porgere con buona interpretazione e comunicativa. Si vedeva chiaramente che i ragazzi si erano interessati e impegnati, avevano profuso energie ed entusiasmo, perché la storia un conto è studiarla sui libri, altro conto è riviverla quasi toccandola con mano immedesimandosi nei personaggi. In tal caso la guerra mostra tutto l’orrore che è sempre capace di scatenare e i giovani imparano a prenderne le distanze. Non per niente lo scopo precipuo dell’Associazione che organizza il Premio Letterature dal fronte è: conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace.
Adriana Letta