La Madonna della Pietà in Peregrinatio

Sabato 6 e domenica 7 maggio la statua tanto venerata a S. Angelo in Theodice viene portata nelle parrocchie vicine e raccoglie intense manifestazioni di amore e devozione

Sabato sera, dopo la Messa vespertina nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista in S. Angelo in Th., è iniziata la Peregrinatio della Madonna verso la parrocchia di S. Maria della Valle, dove avrebbe sostato fino al giorno dopo.

In questa quarta domenica di Pasqua, detta anche del “Buon Pastore”, si celebra in tutte le comunità cristiane la 54ª Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni. Nella chiesa di Santa Maria della Valle, dinanzi alla statua della Madonna della Pietà, il Parroco, Don Luigi D’Elia, concelebrando con Don Nello Crescenzi e Don Lorenzo Vallone, rispettivamente Parroco e Viceparroco di S. Giovanni B., inizia la Santa Messa ricordando le origini delle due parrocchie. Racconta che al liceo classico è stato alunno di Don Donato D’Epiro, che era suo professore di religione e che negli anni ’70 l’Abate ha cercato di unire la comunità di Santa Maria della Valle a quella di Sant’Angelo con un unico prete, Don Donato, il quale però ha rifiutato perché la comunità era troppo grande. Quando don Vincenzo e don Mario se ne sono andati, l’Abate ha insistito ancora per unire le due parrocchie, ma Don Donato ha insistito ancora una volta nel rifiuto, sempre perché la comunità era troppo grande. Adesso – continua Don Luigi – celebrare insieme a questi due confratelli è una grande gioia, voi – rivolgendosi alla comunità – avete tre preti non uno, ma avete rischiato di rimanere senza prete. Quindi, questa Giornata per le Vocazioni, dobbiamo sentirla come una grazia: i sacerdoti devono “uscire” dalla nostra comunità, non devono “venire” da fuori, non perché ce l’abbia con gli stranieri, io stesso – continua don Luigi – “vengo” da fuori, ma ogni comunità dovrebbe esprimere vocazioni alla vita sacerdotale, alla vita consacrata e quindi preghiamo perché i nostri figli ascoltino la voce del Signore e preghiamo perché i genitori non impediscano la realizzazione dei figli quando esprimono di avere una vocazione alla vita consacrata. All’inizio della celebrazione, quando chiediamo perdono per i nostri peccati, dice don Luigi, vogliamo pregare per tutti i sacerdoti che operano nelle parrocchie, ma soprattutto pregare – e qui la sua voce è rotta dalla commozione – per i confratelli che hanno lasciato il sacerdozio.

Nel pomeriggio, dopo i Vespri, la statua della Madonna della Pietà ha salutato la parrocchia di Santa Maria della Valle facendo sosta in zona Monaci e proseguito la Peregrinatio passando per via Mezzanotte per raggiungere la comunità di Pignataro Interamna, con soste alle varie cappelline e edicole che la devozione dei fedeli ha innalzato nel tempo. Lungo la strada, numerose le testimonianze di affetto e di devozione dei fedeli alla nostra amata Madonna con altarini, palloncini e ogni altro tipo di segno di colore bianco e celeste…

Tanti i fedeli che, accompagnati dal parroco mons. Adamo Gizzarelli, hanno accolto con gioia, preghiere e addobbi lungo le strade, l’arrivo della statua della Madonna della Pietà, unendosi in un unico corteo di macchine per le strade della parrocchia fino a raggiungere piazza Italia, dalla quale, in processione verso il centro storico, si è arrivati alla Chiesa del SS.mo Salvatore dove la statua ha fatto sosta. Dopo l’accoglienza e il saluto del Parroco Don Adamo, si è recitato il S. Rosario meditato, poi Don Nello ha proposto delle riflessioni sul Trecentesimo Anniversario del primo segno miracoloso della Madonna della Pietà.

Loredana Fargnoli

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