Presentata la mappatura dei percorsi millenari riscoperti per il Progetto dei Cammini di Canneto
Si è tenuta questa mattina presso la Curia vescovile di Sora la conferenza stampa di presentazione della mappatura dei percorsi che confluiscono del grande progetto del Cammino di Canneto, promosso dall’omonima Fondazione. A presentare i lavori, il vescovo Gerardo Antonazzo, don Antonio Molle, rettore del Santuario di Canneto, il professor Lucio Meglio, presidente della Fondazione, Sandro Porretta, presidente dell’Associazione Caminando en grupo, che ha eseguito volontariamente e gratuitamente i lavori di mappatura.
Ad introdurre la presentazione il vescovo, che ha sottolineato l’importanza di mappare questi sentieri millenari che hanno condotto centinaia di pellegrini al Santuario. Lo scopo è quello di portare a sviluppare un turismo religioso che si può rivelare fondamentale per l’intero territorio: la Valle di Canneto ha da sempre avuto una centralità sacra e culturale, che questi percorsi porteranno a scoprire e riscoprire aprendosi agli aspetti artistici e paesaggistici di un territorio unico. Tutto questo è stato possibile, ha aggiunto mons. Antonazzo, grazie ad una preziosa sinergia tra enti come la comunità montana, i sindaci, per un progetto coordinato che possa apportare un contributo sostanziale allo sviluppo del territorio.
Il presidente della Fondazione Cammino di Canneto, Lucio Meglio, ha parlato del Cammino inserito nel progetto della CEI dei Parchi culturali ecclesiali. A due anni dalla nascita della Fondazione, il lavoro è stato incentrato sulla costruzione di percorsi che possano andare incontro al “turismo lento”, grazie alla collaborazione di don Antonio Molle e dei capi compagnia, che suscitino l’interesse di turisti nazionali ed internazionali, facendo sì che i percorsi siano fruibili da tutti nella massima sicurezza e siano facilmente comprensibili e tracciabili. Un prezioso aiuto pratico è stato trovato nell’Associazione Caminando en grupo, con il presidente Sandro Porretta. Il primo maggio con la riapertura del Santuario saranno inaugurati due dei cinque percorsi, quello della Via di Comino, da Broccostella, e quello della via del Melfa, da Roccasecca.
Sandro Porretta ha ribadito il piacere nell’accogliere l’invito a partecipare a questo progetto ed ha presentato alcuni dettagli tecnici come le tracce GPS e il posizionamento di adesivi e tabelle nei vari percorsi, che sono state posizionati in modo da non impattare con il paesaggio. Ha poi sottolineato come siano state scelte le stazioni ferroviarie come punti di attacco, per favorire l’accesso dei turisti/pellegrini, e ha dato appuntamento al prossimo 1° maggio per l’inaugurazione del primo tratto del percorso, da Settefrati a Canneto.
Infine il Vescovo ha rivolto un particolare ringraziamento all’assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio, Alessandro Di Mauro, che ha preso particolarmente a cuore il problema del ripristino della viabilità verso il Santuario ed ha inoltre auspicato che da tutto questo progetto possano nascere nuove opportunità lavorative, soprattutto per i giovani.
Di seguito, la locandina dell’inaugurazione ed il video della conferenza stampa, realizzato da Francesco Marra.