La Festa della Pace 2016 – L’Azione Cattolica Diocesana sveglia Sora
Sono circa le 9:00 del mattino di domenica 31 gennaio 2016, quando ben tre pullman fanno irruzione nella piazzetta antistante alla chiesa del Divino Amore di Sora (quartiere Pontrinio), trasportando tanti bambini, ragazzi, giovani e adulti che vengono da tutta la diocesi per unirsi agli amici di Sora e dintorni per la festa della Pace dell’Azione Cattolica diocesana (per conoscerla meglio vi invitiamo a visitare il sito www.acsoracassino.org).
Un appuntamento tradizionale che vede tutta l’AC unita in una festa Unitaria per un intero giorno. Il titolo e tema di quest’anno, scelto in accordo con le indicazioni dell’AC nazionale è: La Pace è di Casa, e legato incredibilmente al tema dell’Abitare riportato nella lettera pastorale del nostro vescovo.
Dopo gli arrivi subito spazio ai saluti, agli abbracci e alla fraternità, e poi in fila per marciare per la Pace, con lo striscione dell’AC in prima fila seguito dai cartelloni, dalle bandiere in mezzo alle case e ai palazzi.
Molta gente viene svegliata dagli slogan e dalla parola Pace ripetuta incessantemente da tutti. All’interno della marcia e il tocco originale viene dato dal flash mob organizzato dal Settore Giovani di AC.
Una volta arrivati a Piazza Indipendenza, c’è tempo per una foto di gruppo sulla scalinata e poi un momento importante, il passaggio attraverso la Porta Santa della Cattedrale di Sora.
Prima dell’inizio della Santa Messa, il copresidente diocesano Antonio Accettola porge il saluto a tutti, e sono le parole del Vescovo ad andare a segno, perché l’intento è che tutto il nostro territorio diventi Casa della Pace. Mons. Antonazzo nell’ omelia spiega che l’Azione Cattolica fa la differenza se educa all’Amore, perché la Pace deriva dall’Amore. Gesù nel gesto d’Amore della lavanda dei piedi, si china e spiega l’Amore di Dio che non guarda in faccia ma si pone a servizio.
Il vescovo ha ricordato poi l’attenzione ai piccoli dell’ACR, che sono tra i principali protagonisti di questa festa, perché dalla loro capacità di meravigliarsi di quell’Amore, dobbiamo e possiamo imparare tutti, perché quella meraviglia può portare la pace in ogni casa.
Al termine della Celebrazione, il saluto del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi, intervenuto volentieri alla manifestazione e ormai eletto quasi a “socio onorario” di Azione Cattolica e poi spazio per la foto di gruppo “istituzionale”, insieme al Vescovo, tutti raccolti nella navata centrale della Cattedrale.
Ma la Festa non è finita qui, perché anche lo stomaco voleva la sua parte e tutti quanti si sono sparsi nella Villa comunale di Sora per consumare il pranzo al sacco sfidando anche un po’ il freddo pungente della giornata.
Nel pomeriggio, ogni settore si è concentrato più attentamente sulla riflessione sui lavori di laboratorio, il tutto nello stile della formazione continua che caratterizza proprio l’Azione Cattolica. I ragazzi dell’ACR sono andati nella palestra della scuola Achille Lauri e nella sala teologica proprio per sviluppare a pieno il titolo della giornata. I giovanissimi, i giovani e gli adulti si sono riuniti nella sala Dino Facchini insieme all’Associazione “Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie“ per riflettere in concreto sulla legalità, alla base della Pace nella casa comune, a seguire anche loro si sono suddivisi per settore per fare dei laboratori specifici sull’impegno di ogni singolo cristiano per la Pace.
Tutte le attività sono state coadiuvate dagli assistenti di AC, Don Ercole Di Zazzo, Don Fabrizio Caucci e Don Nello Crescenzi. La Festa è terminata poi ancora nel segno dell’unità, infatti, tutti i settori si sono ritrovati insieme nella palestra della scuola addobbata a festa con palloncini, striscioni e cartelloni, per cantare, ballare insieme e ascoltare anche le sintesi dei lavori fatti.
Al termine i saluti e i ringraziamenti dei presidenti (Antonio Accettola e Gianpaolo Pontone) a tutta la Presidenza, al consiglio e alle equipe diocesane che hanno organizzato tutta la giornata e poi a tutti i partecipanti, oltre 250 persone che hanno reso veramente Sora, la Casa della Pace per un giorno.
Ancora una volta l’Azione Cattolica ha mostrato che la Pace è sempre attuale, va sempre cercata per renderla “di Casa”, ovvero farla nostra in ogni momento della vita cristiana di ciascuno di noi.
Piercarlo Gugliotta