La Pace è servita!

L’Azione cattolica diocesana a Castelliri

La Pace è servita!

Domenica 27 Gennaio 2019, presso la parrocchia Santa Croce di Castelliri, si è svolta la Festa diocesana della Pace organizzata dall’ACR dal titolo “La Pace è servita!” che ha visto protagonisti oltre 150 bambini e ragazzi provenienti da tutte le parrocchie della diocesi accompagnati dai loro educatori.

Per l’Azione Cattolica il mese di gennaio rappresenta il tempo per accompagnare i bambini e i ragazzi dell’ACR a farsi portavoce di un messaggio di pace. Quest’anno il tema affrontato riguarda lo spreco alimentare e l’iniquità nella distribuzione delle risorse tra i popoli. Per questo l’AC nazionale ha scelto di sostenere, come ogni anno, un’iniziativa di pace promuovendo la campagna FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) “ Abbiamo riso per una cosa seria”: un progetto che mette al centro il valore del cibo e la dignità delle persone e dei lavoratori che impiegano i propri sforzi per produrlo.

Una volta arrivati, tutti i bambini e i ragazzi sono stati accolti dalla Responsabile Diocesana, Stefania Schettino e dagli altri consiglieri diocesani. Dopo questo momento iniziale di accoglienza, gli accierrini hanno partecipato alla marcia della Pace lungo le strade della città per poi arrivare davanti “l’Albero della Pace”, dove sono stati accolti da don William Di Cicco, assistente diocesano ACR, che ha guidato un momento di preghiera e riflessione.
Don William ha voluto ricordare a tutti, grandi e piccini, che anche noi abbiamo fame di pace e che bisogna mettere in atto quella beatitudine che afferma: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. Quello che ognuno di noi deve fare è dedicarsi con tutte le proprie forze a cercare il dono della Pace e condividerlo con il nostro prossimo.

Dopo il pranzo, i bambini e i ragazzi hanno affrontato un pomeriggio divertente ma altrettanto educativo. Le attività si sono svolte attraverso un percorso a stand nel quale i ragazzi hanno affrontato il tema dello squilibrio alimentare che esiste nella disponibilità del cibo e risorse nel mondo. Mediante queste attività gli accierrini hanno avuto modo di comprendere la carenza delle risorse alimentari presente nei vari luoghi del mondo maturando l’impegno a dare maggiore importanza a ciò che si ha e a compiere gesti concreti e di pace verso chi  purtroppo ha meno.

Dopo la conclusione delle attività tutti i ragazzi e gli educatori si sono recati nella chiesa Santa Croce per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo insieme a don William Di Cicco e don Giuseppe Basile. Durante l’omelia, riprendendo le parole dalla seconda lettera di San Paolo (1Cor 12,12-30), il Vescovo ha fatto comprendere quanto sia importante mettere da parte l’ “Io” poiché si rischia di cadere nell’egoismo per pensare più ad un “Noi” a partire dalla nostra quotidianità. Per saziare la fame di pace è ndispensabile costruire questo “Noi” tutti insieme. Questo significa che nessuno è superiore o inferiore all’altro ma ognuno è diverso dall’altro. La bellezza si trova proprio in questa diversità, poiché l’essere diversi costruisce il benessere della pace, della concordia e della comunione. In questo, ci ricorda il Vescovo, l’ACR è proprio un esempio di come la fame della pace può diventare un modo per costruire questo noi.

Al termine della celebrazione, ognuno dei nostri ragazzi ha ricevuto un piccolo gadget realizzato per l’occasione dall’Associazione Fri3nd, per poi concludere la festa con una foto tutti insieme a ricordo della bella giornata trascorsa e dell’impegno preso.

Simona Bianchi

foto: Federica Pallagrosi

 

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