La comunità parrocchiale di S. Antonio di Padova in Cassino organizza per il 24 settembre un suo particolare pellegrinaggio a Canneto in questo anno 2017, che segna il 70° anniversario della consacrazione e riapertura ai fedeli della chiesa di S. Antonio dopo la distruzione bellica. Per questo la comunità guidata dal Parroco Don Benedetto Minchella, porterà con sé a Canneto l’emblema della sua fede e della sua identità, la statua del Santo Patrono, S. Antonio. E sarà la seconda, straordinaria uscita del venerato simulacro. Come si ricorderà, infatti, la Parrocchia lo scorso 29 marzo la portò in pellegrinaggio a Roma in piazza S. Pietro, all’Udienza generale di Papa Francesco che nell’occasione la benedì e sostò in preghiera dinanzi ad essa, raccomandando ai fedeli: “Pregate S. Antonio per il vostro vescovo e per me!“. Le foto di quell’evento straordinario hanno sostato un po’ di tempo nella chiesa per ricordare il grande onore ricevuto e sono rimaste stampate in modo indelebile nel cuore di tutti i partecipanti.
Ora il passo successivo. La Comunità, che nei mesi scorsi si è molto impegnata nella preghiera, con “I Tredici Martedì di S. Antonio”, la Tredicina di preparazione alla festa e la festa il 13 giugno, e con il recente pellegrinaggio a Lourdes, ora – con rinnovato spirito di pellegrinaggio – vuole recarsi dalla Madre celeste nella Valle di Canneto per pregarla individualmente e comunitariamente nel Santuario Basilica minore che custodisce la piccola, preziosa e amatissima statua della Vergine Bruna. Nei giorni scorsi Ella ha ricevuto centinaia e centinaia di pellegrini provenienti da tutta la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e da diverse altre Diocesi, domenica 24 settembre ascolterà con l’attenzione e l’affetto premuroso di una Madre il cuore dei fedeli di S. Antonio di Padova in Cassino.
Adriana Letta
