Presentato nella chiesa di S. Giovanni a Cassino il libro di Cristina Buonaugurio che dalla saga di Harry Potter trae spunto per aiutare le persone
Un momento davvero interessante e proficuo quello vissuto la sera di venerdì 22 nella chiesa di S. Giovanni Battista in Cassino per la presentazione del libro “La più grande delle magie” di Cristina Buonaugurio, Città nuova Editrice. A fare gli onori di casa il parroco Don Giovanni De Ciantis, contento di accogliere questa occasione di incontro e di riflessione: avendo letto con grande interesse il libro, da buono psicologo, ha fin dall’inizio proposto nuovi incontri in parrocchia, utili per ragazzi, genitori, catechisti, perché, come dice il sottotitolo del libro: «dalla saga di Harry Potter un aiuto per realizzare “chi siamo veramente“». Infatti l’Autrice, che ora vive e lavora a Roma ma a Cassino ha vissuto ed è cresciuta, è psicologa e psicoterapeuta e con sagacia ha saputo prendere spunto da una saga molto nota ed amata da innumerevoli lettori per spiegare e chiarire i meccanismi psicologici e aiutare le persone ad essere se stesse e a stare bene. Non per niente nell’invito si diceva: “Dare forma alla propria identità è davvero la più grande delle magie: un’impresa personale, ma che affonda le radici nella famiglia“.
La relazione sul testo della Buonaugurio l’ha porta in modo davvero magistrale Don Nello Crescenzi, Vicario della Zona di Cassino nonché parroco responsabile di una Fraternità Sacerdotale, nonché – come ha confessato – da tempo grande appassionato di Harry Potter. Ha mostrato un grandissimo apprezzamento del libro, scritto in modo chiarissimo e accessibile a tutti, vero e concreto aiuto per chiunque per essere accompagnato “verso il proprio benessere”. Il libro, ha spiegato, mirante a far “diventare chi siamo veramente”, è diviso in cinque parti: I nostri compagni di viaggio; Imparare a stare con gli altri; Costruire la tua identità; Trovare il tuo posto nel mondo; Il vero mago sei tu. L’Autrice si rivolge direttamente ad un tu che è il lettore, a prescindere dalla sua età e storia, e gli indica, nei vari personaggi dei libri della saga, gli atteggiamenti, i condizionamenti, i sentimenti, certe frasi che possono creare un vuoto di autostima o farla crescere, mostrando i risvolti psicologici. Inoltre, cosa davvero utile e preziosa, l’Autrice – ha segnalato Don Nello – pone dei simboli grafici (un cartello stradale, una bussola, una freccia simile a fulmine) per richiamare l’attenzione del lettore: verso certi insegnamenti tratti dalle vicende narrate o, strategia ancora più importante, proponendo dei semplici esercizi per aiutare il lettore a capire se stesso e a prendere consapevolezza. E’ così il percorso per costruire la propria identità. Nello spiegare e mostrare i pregi del testo, il relatore ne ha letto qualche passo esemplificativo, elogiando in modo sentito il lavoro.
E’ stata poi la volta di Cristina Buonaugurio, la quale si è soffermata su alcuni punti, invitando i presenti a interagire rispondendo, dentro se stessi, a delle domande, ponendo quesiti e proposte. Se l’incontro non fosse stato in chiesa, avrebbe organizzato un momento di interattività per ragazzi e famiglie, ma ha dato l’idea molto bene. Infatti, nel trarre le conclusioni, Don Giovanni è tornato con ancor maggiore convinzione a proporre itinerari basati sul libro, nei campi-scuola per ragazzi o in gruppi parrocchiali anche per famiglie, perché davvero ne vale la pena. La dott.ssa Buonaugurio ha accettato ben volentieri, lei che a Cassino ha sempre partecipato a mille iniziative del genere in Azione cattolica, in parrocchia, nei movimenti. Una serata, insomma, tutta al positivo con “La più grande delle magie”.
Adriana Letta