Festa della Promessa nell’Associazione Salesiani Cooperatori: sei nuovi membri promettono, i membri effettivi rinnovano il loro impegno
14° anniversario della consacrazione per il diacono Luigi Evengelista
Domenica 25 aprile la comunità parrocchiale di S. Pietro Apostolo di Cassino, in unione spirituale con quella di S. Giovanni Battista e S. Maria della Valle di S. Angelo in Theodice, ha celebrato, nella Messa vespertina, la Promessa di sei nuovi Salesiani Cooperatori, il rinnovo della Promessa da parte dei Cooperatori di vecchia data e, non ultimo, il 14° anniversario di consacrazione diaconale di uno di loro, Luigi Evangelista. Giorno di festa, dunque, di gioia, di unità e di ricorrenze che facevano sentire la bellezza dell’unità fra tanti.
A presiedere la celebrazione è intervenuto il salesiano Don Gianluigi Pussino, che cura la formazione dei membri dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori e accanto a lui, il Parroco Don Nello Crescenzi. In prima fila i sei emozionati aspiranti: Anna, Angela Maria, Edoardo, Rocco, Rosalba e Saidà, che hanno seguito un percorso triennale di formazione. Presenti anche i Cooperatori “storici” di una parrocchia che, essendo stata retta in passato dai Salesiani, ne ha conservato intatta l’impronta e l’amore a Don Bosco.
Dopo l’omelia a commento delle letture del giorno, è iniziato il rito della Promessa. La Coordinatrice dell’Associazione, Antonella Sinagoga, ha presentato i candidati, che si sono sentiti “chiamati per vocazione a vivere il carisma di Don Bosco nella Chiesa e nella Società” e che dovevano esprimere pubblicamente la propria volontà di far parte dell’Associazione Salesiani Cooperatori. Poiché il Centro locale ed il Consiglio provinciale dell’Associazione li hanno ritenuti idonei, i candidati, chiamati uno alla volta, hanno risposto “Eccomi” alzandosi in piedi, poi tutti insieme hanno ascoltato alcuni articoli, letti da Don Pussino, del Progetto di Vita Apostolica che delinea l’identità del Salesiano Cooperatore/Cooperatrice, per vivere la vocazione cristiana in stile salesiano, dopodiché hanno assunto l’impegno spirituale e apostolico al seguito di Don Bosco con la formula, pronunciata tutti insieme ad alta voce: “Maria Ausiliatrice, Madre della Chiesa, mi assista e mi guidi in questa scelta di vita“. Accogliendo questa Promessa apostolica, il Sacerdote ha dichiarato la loro appartenenza effettiva all’Associazione e a tutta la grande Famiglia Salesiana. Ad ognuno di loro è stato consegnato l’attestato, a ricordo di questo giorno. Anche i Salesiani Cooperatori di vecchia data hanno rinnovato la loro promessa, confermando la volontà di impegno missionario e apostolico per formare “buoni cristiani e onesti cittadini”. Qualcuno non era presente per motivi di salute ma c’era anche chi, pur con problemi di salute, non è voluto mancare all’appuntamento ed è riuscito ad esserci. Un grande applauso dei presenti ha sottolineato la gioia, l’approvazione e la gratitudine per una scelta di vita impegnativa ed alta “nella missione giovanile e popolare, in forma fraterna e associata, operando per il bene della Chiesa e della società”.
Al termine della celebrazione, uno di loro, Rocco, con semplicità e profondità ha parlato a nome di tutti per ringraziare coloro che hanno avuto parte nella loro scoperta della vocazione salesiana laica e nel percorso di formazione che li ha portati a questo importante e commovente momento.
Adriana Letta