Celebrata ad Arce la Veglia Missionaria
Pronti ad annunciare il Vangelo nel mondo
Il tema del Mese missionario straordinario Battezzati ed inviati è risuonato forte la sera di venerdì 18 ottobre nella navata della Chiesa Ss. Pietro e Paolo di Arce, che ha ospitato quest’anno la Veglia diocesana. Presieduto dal vescovo Gerardo Antonazzo, il momento di preghiera ha visto la presenza di sacerdoti, diaconi, religiose e laici, venuti da zone diverse della diocesi per implorare dal Signore forza e capacità di riconoscere nel proprio battesimo l’impegno ad annunciare il Vangelo nel mondo. C’era, infatti, un mappamondo nei pressi dell’altare e dall’ambone scendevano cinque ampie stoffe i cui colori bianco, rosso, giallo, verde, blu, raffiguravano i Continenti della Terra: Europa, America, Asia, Africa e Oceania. Gli stessi colori le avevano le candele poste sul presbitero come pure le candeline donate ai presenti al termine della Veglia.
La Parola del Signore ci ha presentato la professione di fede di Pietro riportata dagli Atti degli Apostoli 10, 38-43 che subito dopo racconta il Battesimo di Cornelio e della sua famiglia, due passi significativi che hanno dato al Vescovo la possibilità di un’omelia ricca di riflessioni e di interrogativi. Toccante il momento dell’aspersione con l’acqua benedetta a ricordo del nostro Battesimo e il mandato missionario a don Pasqualino Porretta, che a breve partirà con altri due missionari laici, il dott. Augusto Vinciguerra e la figlia, per il Burundi. Un altro passo in quel cammino di comunione, di collaborazione e di condivisone che da alcuni anni vede unita la diocesi di Rutana con la nostra Chiesa locale.
Luciana Costantini
Foto Roberto Bove