Dal 1° all’8 dicembre il Vescovo Gerardo Antonazzo è stato accolto, per la sua visita pastorale, nelle parrocchie di Civita d’Antino, Pero dei Santi, Morrea e Le Rosce di San Vincenzo Valle Roveto, guidate da Don Patricio Carrion Ordonez.
L’apertura è stata celebrata nella Chiesa di San Lidano Abate a Pero dei Santi, con tanti fedeli che hanno partecipato alla Santa Messa della prima domenica di Avvento. Le letture del giorno hanno ispirato l’omelia di Sua Eccellenza che ha invitato i presenti a svegliarsi dal sonno. «Non è il sonno fisico» ha però spiegato Monsignor Antonazzo «ma quella sonnolenza spirituale che a volte ci prende un po’ per abitudine o per rassegnazione, quando cioè siamo convinti che le cose che non siamo riusciti a cambiare in meglio non cambieranno mai. No, questa è una rassegnazione terribile che impedisce la vista di Dio il quale si aspetta di trovare una porta che si apre quando Lui bussa». «La porta del cuore, delle nostre abitudini, delle nostre tradizioni» ha poi aggiunto «rimane una porta incastrata impossibile da aprire. Così è la rassegnazione che mortifica ogni speranza, nega ogni opportunità, ogni possibilità a se stessi e agli altri e porta a guardare solo le difficoltà, gli impedimenti e gli ostacoli: che questa visita del Signore aiuti a sciogliere un po’ di nodi delle nostre resistenze».
Nella settimana di visita nelle parrocchie guidate da Don Patricio, il Vescovo Gerardo ha incontrato i bambini, i giovani e i ragazzi, “ambasciatori”, così come definiti dal loro parroco, presso i loro coetanei, degli spunti di riflessione che Sua Eccellenza ha affidato a ciascuno di loro.
Il Pastore non ha poi mancato di visitare i malati e di incontrare il sindaco di Civita d’Antino, Sara Cicchinelli e tutta l’amministrazione comunale che ha condiviso con Monsignor Antonazzo uno sguardo sulla realtà civile e sociale del territorio.