“Com’è bello, come dà gioia che i fratelli stiano insieme”
Si è aperto così, con un canto di esultanza il quarto incontro del Convegno pastorale diocesano, che martedì scorso, 14 giugno, presso il Centro pastorale “Samantha Gabriele” a S. Sosio-Arpino, ha completato la tre sere svoltasi ad Aquino la settimana precedente.
E da lì si è voluto ripartire, “zippando” in dieci minuti la ricchezza delle preghiere e dei contenuti risuonati nella Sala Giovenale della Città di S. Tommaso.
Alla guida dei lavori il Vicario di zona don Antonio Di Lorenzo ed i responsabili zonali della Pastorale familiare don Roberto Dell’Unto con Luciana e Gianni Urbini.
Presentata l’Esortazione apostolica di Papa Francesco sulla Famiglia secondo le 5 chiavi di lettura proposte da don Maurizio Gronchi, cogliendo, quindi, la mens, il pensiero che lega tutti i passaggi dell’Amoris Laetitia”, si è cercato di “assaporarne” l’anima riportando le parole e l’esperienza di don Carlo Rocchetta nel campo della “tenerezza nuziale”.
Se la terza sera ad Aquino ci si è arricchiti della testimonianza di due coppie, Giovanna e Giuseppe, responsabili della pastorale familiare della Campania, e di Anna e Salvatore, una coppia irregolare, pardon! “imperfetta”, la quarta sera a S. Sosio è stato tutto un susseguirsi di racconti. Già, perché la pastorale familiare nelle parrocchie di Isola del Liri, Castelliri, Fontana Liri, Arpino, Santopadre e Carnello, non parte da zero, ma ha compiuto nel tempo un cammino consistente, fatto di attenzione alla famiglia nelle sue varie fasi e realtà, incontri con i genitori nelle più disparate occasioni, preparazione dei fidanzati al matrimonio, attenzione e aiuto in situazioni socio-economico-sociali segnate sempre più spesso da fragilità, disagio e dolore.
Eppure non basta, non si può mai dire di aver completato il percorso e, soprattutto, di aver “imparato”, perché le situazioni cambiano, i modelli di vita si modificano, nuove realtà di coppia e di famiglia si intrecciano e si sovrappongono a quelle già consolidate e il bisogno di aggiornarsi, di prepararsi e preparare altri e più numerosi operatori pastorali si fa sempre più forte ed urgente.
Da qui, allora, si è pensato di partire con un corso di formazione a livello zonale da strutturare in modo che si agevoli la presenza e la partecipazione delle diverse comunità parrocchiali, perché, se negli anni precedenti, tante e belle sono state le occasioni offerte, non altrettanto si può dire sulla condivisione delle stesse, perché ci si ritrovava sempre con i soliti… “quattro gatti”!
Sul foglietto preparato come guida dell’incontro, c’era uno spazio per le proposte concrete, fattibili, realizzabili grazie all’impegno, personale e comunitario, di tutte le parrocchie, perché solo insieme e a piccoli passi compiremo, anzi continueremo a compiere anno dopo anno questo cammino alla luce del “Vangelo del matrimonio oggi”.
Le attendiamo entro domenica e sarà per noi e per la Chiesa locale tesoro prezioso!
Luciana Costantini
Foto: Gianna Reale