A cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
L’ARCHIVIO DEL CAI SORA RICONOSCIUTO DI INTERESSE STORICO
La soddisfazione del presidente Lucio Meglio collaboratore della Pastorale Digitale
Altissimo e meritato riconoscimento ad una delle più prestigiose Istituzioni della Città, cioè al Club Alpino Italiano, Sezione di Sora. Infatti il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha dichiarato l’Archivio Storico del CAI Sora: “Archivio di interesse storico particolarmente importante” con un provvedimento della Soprintendenza Archivistica del Lazio. Queste le motivazioni presenti nel Decreto: “La documentazione archivistica testimonia la storia della più antica Sezione Cai del Lazio, seconda solo a quella di Roma. Rispecchia la vita associativa della Sezione nel corso degli anni, sia nei suoi vari aspetti alpinistici che in quelli di storia locale. La raccolta fotografica, costituita da 3.500 positivi in B/N dal 1910 al 2014, costituisce un’importante fonte per visualizzare, attraverso vedute di luoghi, montagne, città e personaggi, la vita di Sora e del centro Italia sotto il profilo storico, alpinistico e paesaggistico. Vi sono immagini delle prime vie di scalata di inizio Novecento, vedute su montagne e paesi di tutto il centro Italia, oltre che fotografie che testimoniano la storia della città di Sora”. Piena soddisfazione è espressa dal presidente del Cai, Lucio Meglio artefice della richiesta del provvedimento e collaboratore della Pastorale Digitale: “Da oggi il patrimonio culturale della città di Sora è ancora più ricco grazie a questo importante riconoscimento conferito all’Archivio della nostra Sezione che conserva la memoria storica non solo della Città, ma della vita alpinistica del centro Italia. Ringrazio il dr. Mauro Croce, Soprintendente Archivistico del Lazio, per l’attenzione dimostrataci ed i soci del CAI che nel corso degli anni hanno provveduto all’ordinazione della numerosa documentazione sezionale”.
Da oggi l’Archivio e la sua sede saranno sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nel Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n.4 e successive modifiche. Finalmente una notizia che fa onore all’intera Città ed a quanti, in tanti anni di gloriosa “storia della Sezione sorana del CAI”, hanno saputo costruire un gioiello ed un modello di autentico associazionismo, ricco di contenuti e di valori.
Gianni Fabrizio