L’Assunta rientra nella sua casa

L’ultimo giorno della peregrinatio che la statua della Madonna Assunta ha fatto  dal 9 al 13 luglio visitando tutte le parrocchie di Cassino, è stato particolarmente intenso e toccante.

Dopo una giornata di preghiera in chiesa, la comunità parrocchiale di S. Bartolomeo Apostolo ha accompagnato la Madre all’uscita e data la distanza notevole, è stato necessario servirsi di un automezzo per il trasporto del venerato simulacro. Così è stato possibile effettuare una significativa sosta della Madonna davanti all’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, accolta dal cappellano Don Mario Colella con i malati, i loro familiari, il personale sanitario, medici e infermieri, e molti residenti nella zona, subito accorsi al sentire i canti mariani. I malati che non potevano assistere da vicino hanno comunque partecipato alla breve ma intensa preghiera. Mai come quando si soffre, si sente forte l’esigenza di rivolgersi a un aiuto divino e affidarsi a una Madre tenera e forte come Maria SS.ma Assunta in cielo, una Madre che ha a cuore ogni figlio, nessuno escluso, e soprattutto i più bisognosi di aiuto.

Dall’ospedale il furgone è ripartito e, giunto in piazza De Gasperi, davanti alla sede del Comune, si è fermato: la statua è stata ripresa dai portatori e portata processionalmente alla “sua casa” abituale, la Chiesa Madre di Cassino, dove una folla devota l’ha accolta festosamente. I “fedelissimi” dell’Assunta si sentono i “custodi” della preziosa statua e ne sentono la mancanza quando è altrove.

Comincia così il “mese mariano” di Cassino, in preparazione alla solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, che sarà celebrata, secondo tradizione e secondo il calendario liturgico, il 14 e il 15 agosto.

Ancora una volta la popolazione della “Terra di S. Benedetto”, partecipando sempre numerosa e convinta a queste manifestazioni di luglio in onore dell’Assunta, ha dimostrato e sta dimostrando la sua fede, l’amore filiale a Maria, Madre e Patrona della città e di tutto il territorio, e la volontà di affidare a Lei la propria vita, quella dei propri cari, quella della città e della Chiesa, chiedendo a Lei con fiduciosa preghiera la pace nelle famiglie, la protezione e un avvenire sereno per i giovani, la giustizia e l’onestà nelle istituzioni, il lavoro assicurato a tutti come segno della dignità dell’uomo.
Tutti gli aspetti della vita, propria e collettiva, il popolo di Cassino affida a Maria SS.ma Assunta. Con fiducia sconfinata.

Adriana Letta

Foto di Generoso Struzziero (S. Bartolomeo) e di Alberto Ceccon

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