Il 12 luglio, la statua della Madonna Assunta, accolta, e per tutto il giorno pregata e venerata dalla comunità parrocchiale di S. Giovanni Battista, ha in serata lasciato questa parrocchia per dirigersi più in periferia, alla parrocchia di San Bartolomeo Apostolo. Per arrivarci ha dovuto percorrere un tratto di strada su un furgone, e lo ha fatto passando anche nei pressi della costruenda chiesa della Sacra Famiglia, nuova parrocchia di Cassino (per una Mamma i figli sono tutti uguali e nessuno va escluso!), ma tra le abitazioni e poi alla chiesa di San Bartolomeo, è giunta con la tradizionale processione a piedi, sempre colma di affetto e devozione per la Mamma celeste.
E’ giunta in chiesa all’imbrunire, quando ormai il giorno cedeva alla sera e questa circostanza ha reso più toccante ed intima l’entrata e l’accoglienza che il popolo di S. Bartolomeo, guidato dal parroco Padre Eder e dai suoi collaboratori, le ha riservato. Pronti i cantori ed i musicisti, pronti i libretti per pregare, pronta la base su cui appoggiare la statua ed i fiori bellissimi da porre davanti. I portatori hanno sistemato la statua e, compiuta l’ultima fatica del giorno, col gesto consueto dei figli, hanno “salutato” la Madre, quasi dandole il bacio della buonanotte e sono andati a casa, per essere pronti domani, ultimo trasferimento e ritorno nella Chiesa Madre, passando per l’ospedale a visitare i figli sofferenti. La comunità di S. Bartolomeo, invece, si è fermata per una bella e ben curata Veglia di preghiera. Domani altre iniziative, fino alla Messa delle 18,30, di saluto prima della partenza.
Adriana Letta
Foto di Generoso Struzziero
e di Adriana Letta