Le celebrazioni natalizie dell’Epifania nella parrocchia di S. Lucia, a Castrocielo

Tre momenti pervasi di spirito ecumenico e di gioia per la conclusione, nel giorno dell’Epifania, delle festività natalizie nella parrocchia di S. Lucia. Il primo è stato la Messa internazionale dei popoli, ovvero una celebrazione eucaristica sullo stile del cammino dei Magi, fedeli stranieri che, venendo dall’Oriente e dal di fuori del popolo israelita, ci insegnano che la salvezza di Cristo è per tutte le genti. E dal di fuori dell’Italia, ecco perché messa internazionale dei popoli, provenivano i giovani che ieri hanno preso parte alla messa. A rappresentare l’ecumene cattolica sono intervenuti un ragazzo e una ragazza vietnamiti, un giovane polacco e due ragazzi nigeriani, tutti convertiti al cattolicesimo e tutti parte attiva nella celebrazione, perché hanno proposto le letture in lingua originale e poi in italiano, durante la messa presieduta da don Natalino Manna e officiata dal diacono Luigi Evangelista. A rendere partecipi e coordinare questi giovani, anche nel momento in cui tre di loro si sono vestiti simbolicamente da Re Magi, è stata poi l’Associazione parrocchiale Famiglia di Nazareth, coordinata dal Presidente Alessandro Ricci. Terzo ed ultimo momento del pomeriggio, dopo l’arrivo dei Re Magi, è stata la premiazione del concorso presepe, organizzato dalla Parrocchia di Castrocielo e dalla locale Pro loco. Tra le opere era possibile ammirare dei manufatti realizzati, nelle loro case, dai ragazzi e dai bambini, premiati per la loro originalità e dei presepi esposti in un locale della parrocchia. Tra i premiati, con il primo posto Ex aequo, quello di Massimo Marinelli e quello degli alunni della Scuola Media, realizzato a mano, su compensato, con il progetto traforo, nel laboratorio coordinato dall’insegnante di religione, Giovanni Mancini.

 

La Redazione

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