Il palcoscenico naturale che offre piazza Mayer Ross è stato lo scenario ideale per la rievocazione degli ultimi atti della passione, morte e resurrezione di Gesù. Il tutto grazie al lavoro preciso dell’Associazione 360 gradi. Al termine della processione, in tanti hanno sfidato il freddo per rivivere le ultime ore di Cristo, dalla condanna alla flagellazione, dalla morte in croce alla gloria della resurrezione. Un’atmosfera davvero particolare grazie all’utilizzo di musiche suggestive, di luci e di immagini tratte dal noto film “The Passion”.
– Carla Cristini
– Foto Piercarlo Gugliotta
