“L’educazione del cuore”, Guida per un discernimento personale alla missionarietà
Prima serata della Scuola di Formazione dei Missionari Laici
Lunedì 29 agosto presso la Sala Giovenale in Aquino si è tenuto il primo di quattro incontri (30 agosto, 5 e 6 settembre) della scuola di evangelizzazione dei missionari laici. Dopo una prima presentazione di un’iniziativa che è ormai, nella nostra diocesi, consolidata, curata da don Giuseppe Basile, responsabile dell’ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi, la parola è passata a S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, che, nel discorso introduttivo, riprendendo le parole di Papa Francesco, ha sottolineato quanto sia importante la missione dei laici nella Chiesa, in quanto «la loro azione appartiene alla Chiesa stessa». Dopo l’intervento del Vescovo Gerardo la parola è passata a Suor Pina Del Core, l’ospite di due delle quattro serate che ci aiuterà a comprendere l’educazione del cuore, preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium».
Suor Pina, seguendo lo schema della relazione presente tra il materiale consegnato ai partecipanti alla scuola, è entrata subito nel vivo dell’argomento non prima di aver manifestato la sua totale ammirazione per la scuola di evangelizzazione dei missionari laici. Riprendendo l’enciclica di papa Francesco, Evangelii gaudium, mostra come il Santo Padre evidenzi la natura della presenza del laico nella Chiesa e sostiene che l’idea di missionarietà delinei il profilo del laico che deve:
- Essere in esodo, uscita;
- Avere un dono;
- Essere pellegrino;
- Essere coinvolto e coinvolgere.
Queste competenze sono proprie delle famiglie, poi vengono sviluppate nella crescita del singolo.
L’educazione del cuore diventa importante, anzi, l’asse portante del processo di crescita vocazionale missionario ed è come un processo di maturazione e di integrazione affettiva nel cammino di crescita personale e vocazionale. Nei giorni d’oggi, dominati dall’uso incontrastato di internet e social network, bisogna prestare attenzione alle diverse culture e al tipo di educazione che questi sistemi potrebbero inculcare nei più piccoli che potrebbero alterare i concetti di affettività e sessualità.
Suor Pina ha delineato, poi, i diversi aspetti della maturazione affettiva che investi l’ambito emotivo, affettivo-sessuale e relazionale. I percorsi di crescita che si potrebbero intraprendere, in rapporto alla scelta vocazionale, nell’ambito della vita consacrata e del sacerdozio, nel matrimonio o nella scelta del volontariato missionario, sono:
- Elaborazione positiva del narcisismo: andare “oltre” il narcisismo;
- Esperienza dell’alterità;
- Confronto con la diversità sessuale.
Con queste parole si è interrotto il discorso di Suor Pina che riprenderà questa sera dalle 19:00 alle 21:00 sempre ad Aquino presso la Sala Giovenale. I partecipanti alla scuola, dopo il discorso, si sono recati presso il Centro Pastorale “San Costanzo Vescovo” dove, in gruppi, hanno elaborato proprie linee di pensiero circa il tema dell’”educazione del cuore”, rispondendo ad alcune domande poste dalla relatrice.
Andrea Marinelli
Foto di Adriana Letta